Aumentano gli incidenti stradali nel comune di Belluno

I dati resi noti dal comandante della polizia locale, Antonio Codemo: nel 2024 ne sono stati rilevati 81  di cui 16 per mancata precedenza. Comminate quasi 300 sanzioni di cui 130 per mancato uso delle cinture di sicurezza

L'inaugurazione della nuova sede della Polizia locale a Belluno
L'inaugurazione della nuova sede della Polizia locale a Belluno

Aumentano gli incidenti stradali nel comune di Belluno. Lo ha detto oggi, martedì 4 febbraio 2025, il comandante della polizia locale Antonio Codemo presentando un breve report dell’attività del 2024 nel corso della cerimonia per l’inaugurazione della nuova sede nel parco Città di Bologna. 

Nel 2024 sono stati oltre 1.200 i servizi di controllo e pattugliamento effettuati dai 22 agenti di polizia locale del comune capoluogo. Nel corso di questi servizi sono stati controllati «oltre 3.400 veicoli, 690 le richieste gestite dalla centrale operativa, 81 gli incidenti stradali rilevati di cui 51 con feriti, quattro con fuga di chi ha causato l’incidente, due per guida in stato di ebbrezza e 16 per mancata precedenza», ha evidenziato Codemo che ha proseguito sottolineando che «sono state ritirate 36 patenti, e comminate 292 sanzioni di cui 130 per mancato uso delle cinture di sicurezza, 77 per uso del cellulare  alla guida, 73 per veicoli che hanno parcheggiato sul posto riservato ai disabili pur non avendone l’autorizzazione».

 

Cinquantacinque le persone deferite all’autorità giudiziaria per reati contro la persona, il patrimonio, per furto, truffe, reati ambientali e porto di armi da taglio fuori dalla propria abitazione. Sedici le persone fotosegnalate. 

Su fronte dell’educazione stradale sono stati oltre 700 gli studenti appartenenti a dieci scuole coinvolti dalle elementari fino alle superiori.

Codemo ha evidenziato l’importanza di avere una nuova sede accessibile, funzionale e adeguata per l’attività che viene svolta, una sottolineatura che  è arrivata anche dal sindaco di Belluno, Oscar De Pellegrin che ha precisato come questa sede «sia provvisoria. Nulla vieta che qualora saranno trovati altri fabbricati ugualmente idonei si possa pensare di spostarla dal parco. Ma il trasferimento era un’urgenza a cui dovevamo dare risposta immediata».

 

 

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