Bullismo in Veneto, un problema crescente per i giovani: la Uil si mobilita

Un sondaggio della Uil Veneto rivela che il 21,5% dei giovani considera il bullismo la principale problematica. Il segretario Toigo : «Dobbiamo aiutarli a comprendere il valore della condivisione»

Il bullismo in Veneto è in aumento
Il bullismo in Veneto è in aumento

Bullismo nelle scuole: una piaga per i giovani veneti. Secondo un sondaggio diffuso dalla Uil regionale alla vigilia della Giornata nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, il 21,5% dei giovani considera questa problematica la più rilevante.

L’indagine evidenzia significative differenze tra le province: a Belluno il bullismo è il problema principale per il 10,8% degli intervistati, a Padova per il 17,1%, a Rovigo per il 12,7%, a Treviso per il 35,7%, a Venezia per l’11,9%, a Verona per il 30,8% e a Vicenza per il 19,5%.

(Dati elaborati con NapkinAi)
(Dati elaborati con NapkinAi)

Il segretario della Uil Veneto, Roberto Toigo, ha sottolineato la crescente diffusione del fenomeno: "Se un tempo era un problema circoscritto a pochi casi, oggi sta mettendo in ginocchio i nostri ragazzi. Molti giovani non hanno il coraggio di parlarne e spesso, quando denunciano, è troppo tardi".

Per affrontare la questione, la Uil Veneto sta pianificando un’iniziativa specifica che sarà presentata a breve. «I ragazzi devono fare squadra e non farsi del male a vicenda», conclude Toigo.

«Dobbiamo aiutarli a comprendere il valore della condivisione. Il nostro impegno sarà coinvolgere le istituzioni e promuovere azioni concrete per contrastare questo fenomeno».

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