Hollywood in Cansiglio: sulla piana le riprese del nuovo film di Ridley Scott
Sopralluoghi del regista Ridley Scott per il suo film “The dog stars”. “Riserbo assoluto” sul regista, sul set, sulle scene che girerà. È però trapelata l’indiscrezione che la Piana sarà off limit dal 12 al 16 maggio

Neppure ai tempi dei soggiorni presidenziali di Cossiga e Scalfaro la foresta del Cansiglio era così blindata. “Riserbo assoluto” sul regista, sul set, sulle scene che girerà.
È però trapelata l’indiscrezione che la Piana sarà off limit dal 12 al 16 maggio e un tanto (o un poco) è bastato perché i sindaci si sentissero minacciare che l’opportunità sarebbe saltata, con un ‘et’ di aggiunta. Ebbene sì.
IL REGISTA DE” IL GLADIATORE”
Ridley Scott, il celebre regista britannico di 87 anni (quello de “Il Gladiatore”), è stato in Cansiglio, ripetutamente, insieme ai suoi collaboratori, e ha scelto località come Le Rotte, Vallorch, i due villaggi cimbri, con i loro dintorni, l’area del Bar Bianco e della Genzianella per girare alcune scene del suo prossimo film “The dog stars”, una pellicola in sala thriller dai toni apocalittici che prenderà spunto dal romanzo di Peter Heller datato 2012.
«Sono entusiasta», è stato sentito dire, già l’estate scorsa, quando è salito per la prima volta e ristorandosi presso uno storico locale al centro della Piana ha ammirato, dall’alto della collina, la radura ed i frontali boscati, rimanendone appunto ammirato. Quest’anno Scott ha in agenda due film. Il primo è proprio questo; sarà prodotto da 20th Century Studios e il cast è veramente d'eccezione, con Jacob Elordi, Margaret Qualley, Josh Brolin e Guy Pearce.
MILLE COMPARSE
Indiscrezioni autorevoli ipotizzano un budget di 100 milioni di dollari e addirittura mille comparse.
Oltre che in Cansiglio, le riprese verrebbero completate tra Bordano, in Friuli, le montagne dell’Abruzzo e Cinecittà a Roma.
All’ombra dei faggi dell’antico bosco da remi della Serenissima, gestito al meglio dall’agenzia Veneto Agricoltura’ e dall’amministrazione statale, potrebbe materializzarsi Jacob Elordi che vestirebbe i panni di un pilota vedovo, Hig, uno dei protagonisti delle pagine di Heller. In un mondo devastato da una pandemia, il sopravvissuto vivrebbe in un hangar per aerei. Ogni tanto prende il suo aereo Cessna del ‘56 per recarsi a pescare in un laghetto.
I LUOGHI PRESCELTI
Chissà mai se questo hangar potrà diventare quello salvato da Veneto Agricoltura in quella che era l’ex base missilistica al centro della Piana.
Tutto si terrebbe in zona: l’organizzazione del set è stata infatti affidata alla società Veneto Film Commission presieduta da Luigi Bacialli. E già nel dicembre scorso il presidente della regione Luca Zaia s’era lasciato scappare che la Film Commission era in trattativa per un «kolossal hollywoodiano con un regista di fama mondiale».
LA CHIUSURA AL PUBBLICO
Giacomo De Luca, sindaco di Fregona, si è lasciato sfuggire la sola notizia che da lunedì 12 maggio fino al venerdì successivo l’accesso all’altopiano sarebbe sospeso dall’incrocio con la strada comunale che sale al Pizzoc, dalla parte trevigiana, e da Pian Osteria in avanti, per chi arriva dall’Alpago. Bloccati anche tutti gli altri ingressi (che sono comunque sentieri o piste forestali per gli appassionati di mtb).
Ma non sono stati ancora resi noti gli orari della blindatura. Dalle 8 alle 20, come si è detto? In realtà verrebbero consentite delle finestre: ad esempio per la raccolta del latte nelle stalle e per i rifornimenti. L’organizzazione sta mettendo a punto il programma delle chiusure e delle riaperture già da qualche mese.
ALBERGHI SOLD OUT
Per la settimana in Cansiglio, sono stati prenotati tutti i ristoranti, gli agriturismi, gli alberghi (in questo caso nel Vittoriese, fino a Cison, e dell’Alpago e di Belluno). Ai gestori è stata chiesta la cortesia di firmare una clausola di riservatezza, da qui l’impegno a non rivelare anticipatamente nulla.
Neppure se ci sarà o meno l'aereo di Hig e se questo cadrà o no, come vorrebbero le indiscrezioni che si rincorrono sulla Piana. Si sa, però, che nei giorni in cui Scott ritornerà in Cansiglio, dovranno astenersi dal lavoro anche le imprese forestali.
IL PROGETTO
In ogni caso, puntuale è la regia che stanno svolgendo Film Commission e Veneto Agricoltura. Le due Agenzie stanno lavorando al progetto da circa un anno e solo in questi giorni sono filtrate le prime informazioni per vie traverse.
Anche per la loro capacità di riservatezza sono state premiate da Scott. E adesso mancano poche settimane all’inizio delle riprese del kolossal, che attirerà migliaia di cinefili.
Pronti gli operatori della Piana del Cansiglio: «Un’occasione straordinaria»
Il campo di golf riaprirà il primo maggio, ma il 12 dovrà richiudere per lasciar spazio alle riprese del film di Ridley Scott.
Il regista si è innamorato in particolare dell’angolo della Piana che va dal golf al bosco del Bus de la lum ai pascoli sotto la genziana, che è poi la conca de I bech. Franco Della Libera opera sull’altopiano da 68 anni, ci vive (in località Campon) da 81.
IL RILANCIO PROMOZIONALE
«Per l’altopiano del Cansiglio l’arrivo del grande regista è un’opportunità unica. Il suo film ci rilancerà a livello internazionale – confida – speriamo che le riprese non siano tanto di interni, ma sappiamo che all’autore è piaciuto tantissimo quest’angolo di Cansiglio, quindi immaginiamo che lo farà ben vedere».
Sull’altopiano ci sono già state riunioni, promosse ad esempio dall’agenzia Veneto Agricoltura per organizzare al meglio la settimana di chiusura. «Nessuna protesta, per la verità, qui ci siamo confrontati e siamo tutti contenti – dice ancora Della Libera – perché i sacrifici che qualcuno farà per 5 giorni di fermo saranno comunque ben ripagati».
Lara Bortoluzzi gestisce Malga Filippon con l’apprezzato ristorante: «Non posso dire niente», confida sorridendo. E infatti non le se ricava nemmeno la più banale indiscrezione. Ammette, però, che «l’attesa è vibrante», perché dalle ricognizioni compiute dall’organizzazione «è stato manifestato entusiasmo per questa scelta».
RISERVATEZZA ED ENTUSIAMO
Che poi si sa essere stata l’espressione anche dello stesso regista Scott. «Non ho ricordi di un’opportunità del genere, davvero straordinaria. Qui in molti ricordano ancora le vacanze dei presidenti Cossiga e Scalfaro, con le passeggiate specie di quest’ultimo e la figlia, lungo i nostri sentieri. Beh, la promozione che arriverà da quello che è preannunciato come un kollosal sarà ancora maggiore» auspica.
Interpelliamo anche gli altri operatori, ma cortesemente ci rilevano che hanno degli obblighi di riservatezza da rispettare. I sindaci pure.
DE LUCA: CI SARANNO ALTRI SET
Giacomo De Luca, primo cittadino di Fregona, ringrazia la Regione per aver indirizzato questa scelta e si limita ad aggiungere: «Questo set, così scoperto da Scott, di sicuro sarà solo il primo di una lunga serie, perché il Cansiglio offre davvero le opportunità di ripresa più interessanti. Perfino in grotta, verrebbe da dire».
Della Libera, che d’inverno prepara le piste da sci e nel resto della stagione i campi di golf, si augura che il rilancio induca le amministrazioni locali e la Regione ad implementare il progetto dell’approvvigionamento idrico. E gli ambientalisti? «L’unica cosa che non si addice all’ambiente è quel rudere dell’Hotel San Marco – conclude Giancarlo gazzola di MW -. E’ auspicabile che maturi rapidamente il progetto di rigenerazione da parte di Veneto Agricoltura».
Ma sul film niente da obiettare, non farà danni alla foresta per pochi giorni di riprese. E perché il Cansiglio e le sue bellezze saranno finalmente conosciute in tutto il mondo.
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