Consiglio regionale del Veneto, Forza Italia non vota la legge di stabilità: «Contrari all’Irap»

Lo strappo nella maggioranza a Palazzo Ferro Fini. La legge passa con i soli voti di Lega e Fratelli d’Italia, i consiglieri forzisti lasciano l’Aula. Camani (Pd): «Si è consumata la rottura definitiva»

Annalisa Girardi
La consigliera Elisa Venturini di Forza Italia
La consigliera Elisa Venturini di Forza Italia

La legge di stabilità in Consiglio regionale quest’anno è passata con i voti della Lega e di Fratelli d’Italia. Ma non con quelli di Forza Italia: i due consiglieri, Elisa Venturini e Alberto Bozza, sono infatti usciti dall’Aula, non partecipando così alla votazione.

Il motivo? L’aumento delle aliquote Irap. «Ci troviamo in estrema difficoltà nel sostenere un aggravio delle aliquote dell'Irap. La nostra non vuole essere una manifestazione di lesa maestà, vuole essere un atto di coerenza rispetto ad una filosofia che appartiene al nostro partito, che da sempre è stato vicino alle imprese. Per questo non partecipiamo al voto», ha detto Venturini prima di abbandonare l’Aula.

Prima ancora Bozza aveva preso atto del fatto che di fronte ai dubbi espressi, il presidente Zaia non avesse dato «alcun segnale di ripensamento».

Durissima la reazione del capogruppo leghista, Alberto Villanova: «Non possiamo far finta di niente dal punto di vista politico: vediamo che una parte della maggioranza decide di prendere una strada diversa da quella che è questa maggioranza. Apprezzo il fatto che non sia un’astensione o un voto contrario, ma il vostro non partecipare al voto è un allontanamento da quello che è l’alveo di questo gruppo, di questa maggioranza».

Dal Pd, la consigliera Vanessa Camani ha commentato: «Si è consumata una rottura definitiva all'interno della maggioranza. Villanova ha infatti liquidato gli alleati di Forza Italia». 

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