Cortina verso l’estate: è già boom di prenotazioni grazie all’effetto olimpico
Il tasso di occupazione media ad oggi supera il 40%, quasi 12 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno

Con il lungo ponte che a fine mese unirà Pasqua, 25 aprile e 1° maggio calerà formalmente il sipario sull’inverno ampezzano e mentre a Cortina gli irriducibili approfitteranno degli hotel ancora aperti per concedersi qualche sciata in zona Cesarini, gli albergatori si stanno già preparando per un’estate che, statistiche alla mano, promette decisamente molto bene.
Stando alle analisi elaborate da HBenchmark, infatti, a due mesi di distanza dall’apertura ufficiale delle danze, si evidenza una significativa impennata delle prenotazioni con un tasso di occupazione media acquisita in costante ascesa che ad oggi supera il 40%, ovvero quasi 12 punti percentuali in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’incremento maggiore - +49,1% - si registra su luglio (43,7%, contro il 29,3% di aprile 2024), ma anche le performance di agosto (+31,4%) e settembre (+48,7%) vanno oltre le più rosee aspettative, mentre giugno, con un acquisito del 47,2%, ha già quasi raggiunto la percentuale del suo stesso consolidato nel 2024, quando il dato si fermò al 52,5% anche a causa della fortissima ondata di maltempo che influì in negativo sull’avvio di stagione.
A trarre maggior vantaggio da questo boom al momento risultano essere soprattutto le prestazioni dei 2*-3*-3*S (+58,1% di media complessiva) caratterizzate da percentuali di crescita importante che vanno dal +26,2% di giugno al +70,7% di luglio, in controtendenza rispetto ai numeri invernali dove a farla da padrone era stato invece il comparto high luxury. Il segmento di alta gamma per il quadrimestre estivo per ora si è assestato su una media occupazionale del 40,2%, in aumento su tutte le mensilità eccezion fatta per agosto che tuttavia merita un ragionamento a parte, essendo tradizionalmente appannaggio della clientela italiana più avvezza a scegliere strutture familiari o di fascia media.
Dice Stefano Pirro, presidente dell’associazione degli albergatori di Cortina: “Gli ottimi dati che stiamo registrando per i prossimi mesi confermano quello che tempo stiamo evidenziando, ovvero che l’estate sulle Dolomiti sta conoscendo una nuova età dell’oro. La montagna piace, ma se in inverno le attività ruotano principalmente intorno allo sci e agli altri sport praticabili sulla neve, con la bella stagione l’offerta si arricchisce permettendoci di proporre tutta una serie di servizi che neanche il mare, nostro diretto concorrente, riesce a eguagliare. Certo, la crescita nelle prenotazioni è davvero importante e tra noi professionisti dell’ospitalità c’è la forte convinzione che ciò sia dovuto essenzialmente all’effetto Olimpico: c’è molta curiosità attorno a Cortina. I turisti vogliono vedere dal vivo i luoghi che tra qualche mese ospiteranno le gare, toccarli con mano in un periodo ancora relativamente calmo. Di fatto quest’estate 2025 sarà il primo vero banco di prova per quello che ci aspetta da novembre in poi”.
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