Dopo dieci anni in canile, Stefano trova casa: adottato il simbolo del box 21
Stefano, cane del rifugio di Presina, è stato adottato dopo dieci anni dietro le sbarre. Una famiglia padovana gli ha regalato una nuova vita. Il rifugio spera ora in una catena di adozioni per gli altri “nonnetti”

Sei giorni, sei adozioni: il canile di Presina ha vissuto una settimana straordinaria, abbassando la soglia dei cani presenti che rimane comunque al di sopra di 110. Tra le storie più toccanti, spicca quella di Stefano, un cane che per dieci lunghi anni ha vissuto nel box 21, osservando il mondo attraverso le sbarre.
Stefano aveva quattro anni quando è stato catturato a San Giorgio in Bosco e portato al rifugio. Da allora, le stagioni si sono susseguite, i suoi occhi hanno visto passare centinaia di visitatori, ma nessuno si era mai fermato davvero per lui. Finché, in un fine settimana di primavera, tutto è cambiato.
Una famiglia di Padova è entrata nel canile e lo ha scelto, senza esitazione. «Se non lo scegliamo noi, questo amico a quattro zampe è destinato a morire in canile» hanno detto con una consapevolezza che ha commosso tutti. Un amore a prima vista, ma anche un gesto di profonda responsabilità.
Per Stefano si sono aperte le porte di una nuova vita. Addio al box 21, ai giorni tutti uguali, al vociare continuo degli altri ospiti del rifugio. Ora ci sono una casa, carezze che sanno di famiglia, un giardino da esplorare e il calore di chi lo ha voluto con sé nonostante l’età.
Il direttore del canile, Giovanni Tonelotto, lo sa bene: ogni adozione è un piccolo miracolo. «Spesso ci concentriamo sugli abbandoni, su quanto sia difficile il nostro lavoro. Ma poi arrivano persone come queste, che non solo non abbandonerebbero mai un cane, ma decidono di dare una possibilità a chi ne ha più bisogno».
In vent’anni, il rifugio ha visto passare oltre 6 mila cani, trovando casa a più del 90%. E ogni addio è speciale. Ogni cane che parte porta con sé un pezzo di cuore di chi lo ha accudito per anni. Stefano ora è libero, libero di invecchiare accanto a chi lo ha scelto.
E mentre lui si gode il suo riscatto, al canile resta una speranza: che la sua fortuna possa contagiare anche qualche altro “nonnetto” in attesa della sua occasione. Per informazioni 338-4981981.
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