Fabbrica di falsi capi di griffe tra Veneto e Lombardia, la mente in provincia di Padova

Operazione della Guardia di Finanza, sequestrati circa 14 mila capi di abbigliamento, scarpe e accessori con marchi contraffatti. La commercializzazione avveniva attraverso i social network. La merce avrebbe generato un profitto di 830 mila euro

Una "fabbrica del falso" è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Padova nell'ambito di una indagine coordinata prima dalla Procura euganea e in seguito da quella di Brescia, sequestrando circa 14 mila tra capi d'abbigliamento, scarpe e accessori con marchi contraffatti.

L'indagine è stata condotta nel comune di Brescia dai Finanzieri della Compagnia di Cittadella, che hanno monitorato i principali social network, scoprendo a dicembre un canale di vendita di merce che, per caratteristiche e prezzi, si riteneva potesse essere contraffatta.

Il gestore delle pagine social è stato individuato in un'abitazione a San Martino di Lupari, dove sono stati sequestrati i capi contraffatti e sono stati raccolti elementi sui canali di fornitura della merce a Brescia.

Ulteriori perquisizioni eseguite nella provincia lombarda, hanno portato alla individuazione di un centro di produzione e stoccaggio di merce contraffatta, che è stata sequestrata.

Complessivamente, sono tre i denunciati alle Procure di Padova e Brescia. La merce, con etichette di oltre 30 marchi di brand, anche di lusso, avrebbe generato un profitto illecito per oltre 830.000 euro

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