L’erba del parchetto è sempre più verde: c’è chi la ritaglia e se la porta a casa

Furto fuori dal comune a Sant’Urbano, in provincia di Padova: razziato il manto erboso dall’area giochi per i bambini

Nicola Cesaro
Il manto erboso “razziato” nel parco pubblico di Ca’ Morosini a Sant’Urbano
Il manto erboso “razziato” nel parco pubblico di Ca’ Morosini a Sant’Urbano

L’erba del vicino è sempre più verde, ma evidentemente anche quella del parchetto di Ca’ Morosini è di un’ottima tonalità. Non può che essere così, visto il furto a dir poco clamoroso scoperto in queste ore dai cittadini e dall’amministrazione comunale di Sant’Urbano.

Qualcuno, infatti, si è preso la briga di far tappa nell’area pubblica della frazione – quella con le giostrine per i bimbi, tanto per intenderci – e di ritagliare il tappeto erboso del parchetto. Un taglio quasi chirurgico, di un’erba che peraltro non è nemmeno così tanto pregiata (ammesso che l’erba possa esserlo!).

Si nota proprio lo spiazzo dal perimetro scalato, preciso, a ridosso delle altalene. Chi ha compiuto il giusto, forse per rimpinguare il giardino di casa, ha aspettato evidentemente la notte per evitare che qualche residente potesse accorgersene.

La razzia-verde appare mirata: l’episodio non ha i contorni del dispetto o del vandalismo fine a sé stesso, e d’altra parte quell’area non ha mai avuto particolari problemi.

Il più allibito è il sindaco Dionisio Fiocco: «Non ho nemmeno le parole per commentare un furto del genere. È vero che ormai non dobbiamo più stupirci di nulla, ma qui siamo davvero al paradossale, se non al comico».

Il rammarico, ovviamente, è ancora maggiore se si pensa che quello è uno spazio dedicato ai più piccoli e alle famiglie.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi