Ladri nell’osteria gestita dai disabili e nella sede Avis, Zaia: «Furto ignobile»
Doppio colpo a Villanova del Ghebbo in provincia di Rovigo. I ladri dopo aver forzato gli ingressi sono fuggiti con la cassa vuota

Ladri all’Osteria della Gioia a Villanova del Ghebbo in provincia di Rovigo, gestita da giovani disabili, e alla vicina sede Avis. E’ successo nella notte tra lunedì 21 e martedì 22 aprile. I ladri sono entrati nell’osteria di via Sabbioni, hanno danneggiato una porta e messo a soqquadro il bancone per andarsene con la cassa, al cui interno non c’era denaro.
Giancarlo Brandolese, motore dell’iniziativa, ha condiviso sui social quanto successo.
L’Osteria della Gioia è nata nel 2012 per offrire opportunità di crescita e autonomia a ragazzi disabili, supportati da una rete preziosa di volontari. È un luogo in cui si impara, si lavora con entusiasmo, si ride e si costruiscono legami, offrendo ai clienti non solo buon cibo, ma soprattutto accoglienza e umanità.
I ladri sono poi entrati nella vicina sede Avis.
Ad accorgersi del doppio furto sono stati i referenti della sezione villanovese dei donatori di sangue, passati in sede per prendere della documentazione necessaria a un'attività programmata nella mattinata del 22 in una scuola locale e si sono accorti dell'effrazione. Subito sono arrivati i referenti dell'Osteria della Gioia e con loro il sindaco Mauro Verza e i carabinieri a cui è stata sporta denuncia.
«Sono state forzate quattro porte, i ladri si sono introdotti nell'Osteria, sia nel ristorante sia nell'ufficio al piano di sopra, e nella sede Avis, i luoghi in cui probabilmente pensavano, erroneamente, di poter trovare denaro», ha riferito il sindaco Verza.
L'Osteria della Gioia accusa il danno maggiore: la serratura della porta è stata forzata e chi si è introdotto ha portato via la cassa che, svuotata regolarmente, non conteneva denaro. Il danno morale è maggiore rispetto a quello materiale.
Il commento di Zaia
«Ci sono crimini e crimini. Quello commesso a Villanova del Ghebbo ai danni di un locale gestito da disabili e alla sede dell’Avis è moralmente aberrante. Mi auguro davvero che i responsabili siano individuati al più presto e puniti con la massima durezza consentita dalla legge», commenta il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprimendo la sua solidarietà alle due attività, prese di mira dai ladri in Polesine.
«In questo caso», prosegue Zaia, «non conta l’entità materiale del danno, ma la cattiveria del colpo inferto alle spalle di giovani protagonisti di un grande esempio di inclusione sociale, e al volontariato, che si impegna al loro fianco e nelle attività dell’Avis. Dentro ad alcune persone, fortunatamente un’esigua minoranza alberga qualcosa di oscuro, che si traduce in cattiveria gratuita, totale mancanza di rispetto umano, brutalità nell’agire. Ma a vincere sarà la forza delle persone per bene, come i ragazzi dell’Osteria della Gioia e i volontari dell’Avis. Questa è una certezza».
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