L’annuncio di Zaia: «Pedemontana, abbatteremo i pedaggi per il traffico locale»
La deliberà verrà presentata nei prossimi giorni al concessionario. Non è ancora chiaro di che tariffe si parli e chi riguarderà
Una delibera per abbattere in modo «importante» il costo dei pedaggi della Superstrada Pedemontana Veneta. Almeno per quanto riguarda il traffico locale. Lo ha annunciato giovedì 12 dicembre, intervenendo in Consiglio regionale, il presidente della Giunta, Luca Zaia, senza dare però ulteriori specifiche.
Bisognerà aspettare ancora qualche giorno per capirci di più, quando questa delibera verrà presentata al concessionario. «Con la vicepresidente De Berti presenteremo una soluzione per abbattere il costo del traffico a livello locale. Un abbattimento del pedaggio, quindi, che per la Pedemontana è comunque tra i più bassi se confrontato con le altre autostrade di nuova costruzione. In questi giorni presenteremo la delibera, che inoltreremo poi al gestore per una forma di agevolazione importante».
Zaia ha voluto dire la sua sul capitolo della Pedemontana dopo che era stato incalzato dall’opposizione, secondo cui la recente manovra sulle aliquote Irap servirebbe esclusivamente a coprire il buco causato dalla Superstrada. «Quando abbiamo depositato in Consiglio il piano economico finanziario, questo prevedeva che per i primi nove anni ci fosse un passivo. Ma la Pedemontana crescerà, di questo noi siamo fiduciosi».
E ancora: «Se tutti avessero sempre ragionato come fanno oggi le opposizioni, per cui un’infrastruttura che risulta inizialmente in perdita non debba essere realizzata, avremmo ancora tutte le strade sterrate. Non avremmo nemmeno un’autostrada. La A1 per anni aveva appena 10 mila veicoli al giorno, cioè quasi nulla. La Pedemontana è già ben oltre, abbiamo verso gli 80 mila veicoli al giorno. E soprattutto, abbiamo il traffico pesante, così riusciamo a togliere dalla viabilità ordinaria».
Sui costi di costruzione il presidente ha fatto un paragone con il costo al chilometro di altre infrastrutture. Se per la Pedemontana questa cifra è di 17,6 milioni di euro, per la Brebemi si sale a 27,9 milioni al chilometro e per la tangenziale esterna di Milano anche a 50 milioni al chilometro.
E infine, come sarebbe cambiato il conto se la Regione si fosse totalmente occupata delle coperture, senza ricorrere al project financing con il privato?
«Avremmo dovuto fare un mutuo con una rata da 72 milioni di euro l'anno per 30 anni e avremmo pagato 802 milioni di interessi. Inoltre, la manutenzione ci sarebbe costata altri 35 milioni l'anno. Quest'anno avremmo quindi pagato al gestore 107 milioni, anziché i 42 attuali».
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