Muore dopo l’intervento anti-obesità: tre medici indagati per omicidio colposo
La 53enne Gloria Oriakhi, residente a Treviso, in ottobre si era sottoposta a un’operazione in una clinica emiliana. Martedì l’autopsia
Muore tre mesi dopo l’operazione: medici indagati per omicidio colposo. Gloria Oriakhi, 53 anni, di origini nigeriane ma residente a San Liberale a Treviso, è morta nei giorni scorsi, poche ore dopo essere stata dimessa dal Ca’ Foncello. La procura di Treviso, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, vuole fare luce sulla clinica emiliana in cui ad ottobre si era sottoposta a un intervento all’addome: i tre indagati lavorano in questa struttura.
Il malore
Il 7 gennaio Gloria Oriakhi aveva accusato un malore per cui si era rivolta al pronto soccorso del capoluogo. Trattenuta dai medici per accertamenti, verificati i parametri vitali e stabilizzata, era stata dimessa il pomeriggio del giorno successivo. Stava bene, il peggio sembrava passato.
A poche ore di distanza tuttavia le sue condizioni sono precipitate, fino al decesso per cui la procura di Treviso, nei giorni scorsi, ha aperto un fascicolo.
L’accusa è di omicidio colposo e sul registro degli indagati, ad ora, sono iscritti i nomi di tre medici, i professionisti che l’hanno operata nella clinica emiliana. Se il decesso sia collegato a delle complicanze dovute all’intervento di ottobre è ora oggetto di indagine.
L’operazione
Gloria Oriakhi si era sottoposta ad un’operazione di chirurgia bariatrica, un termine generico che comprende gli interventi effettuati per curare casi gravi di obesità, che vanno dal bypass all’applicazione del palloncino gastrico, favorendo una rapida perdita di peso. Gloria si era affidata ad una clinica privata in Emilia Romagna.
Qualche settimana dopo il rientro a casa sono iniziati i dolori, fino alla corsa al reparto d’urgenza del Ca’Foncello, seguita poi dal decesso. Sarà l’esito dell’autopsia, fissata martedì, a fare luce sulle cause della morte della donna.
Il profilo
Nata a Benin City, nella Nigeria meridionale, Gloria Oriakhi aveva messo solide radici a Treviso.
Nel quartiere di San Liberare la 53enne era molto conosciuta, come il resto della sua famiglia.
Nel 2023 partecipò come comparsa nel film collettivo “Il villaggio. Appunti sul quartiere di San Liberale”, documentario realizzato da un gruppo di studenti provenienti dagli Istituti Mazzotti, Palladio, Alberini e da Vinci di Treviso, nel contesto del progetto Finestre sul Mondo.
Molto attiva sui social, oltre che nella vita della comunità nigeriana di Treviso, Oriakhi si presentava come creatrice digitale. Attraverso Facebook teneva i contatti con amici e parenti divisi fra l’Italia e la Nigeria, condividendo scatti di momenti felici dove Gloria spiccava per allegria e stravaganza.
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