Trampolino olimpico di Cortina: lavori di ristrutturazione in primavera
Si è svolta la conferenza dei servizi: sarà riqualificata l’intera area di Zuel, comprese le tribune, per un investimento di 10 milioni di euro. Il bando di gara pronto a fine gennaio.

Si è svolta martedì 8 ottobre, in modalità telematica, la Conferenza dei Servizi decisoria relativa alla ristrutturazione del trampolino delle Olimpiadi di Cortina del 1956 con interventi infrastrutturali di collegamento tecnologico e sottoservizi. Lungo 83 metri, sostenuto da una colonna di 48 metri, incastonato tra il bosco e le montagne, il trampolino è stato in grado di ospitare oltre 40mila spettatori. L’obiettivo di oggi è riqualificare la struttura e l’intera area circostante, comprese le tribune, affinché possa trovare una nuova funzione divenendo un polo attrattivo e di aggregazione per Cortina d’Ampezzo.
L’importo del finanziamento è 10 milioni di euro. Il progetto esecutivo sarà completato tra novembre e dicembre, mentre il bando di gara sarà pubblicato a fine gennaio. I lavori sono previsti tra marzo e novembre. «Il trampolino di Cortina è una vera e propria opera d’arte», dice l’architetto Fabio Saldini, ad di Simico e Commissario di Governo. «Sarà uno spazio che accoglierà anche importanti mostre internazionali. Ci stiamo già lavorando nell’ottica di una legacy locale e internazionale a memoria di quanto le Olimpiadi e i loro simboli possano considerarsi testimonianza concreta capace sempre di rinnovarsi».
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