Zaia: «Cortina, il cantiere della pista da bob è in anticipo»

Il presidente della Regione Veneto: «Il circuito sarà pronto per la pre-omologazione di marzo»

Francesco Dal Mas
Il presidente Zaia al cantiere della pista da bob
Il presidente Zaia al cantiere della pista da bob

Per la pista di bob, skeleton e slittino di Cortina, dove si continua a lavorare di sabato, domenica e in parte pure di notte, «l’attività del cantiere è più avanti di quella prevista dal cronoprogramma». Lo ha detto oggi, sabato primo febbraio, Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, a margine dell’inaugurazione della nuova sede dell’Impresa Lovisotto di Mareno di Piave, impegnata anch’essa in ristrutturazioni nell’Ampezzano. Il presidente conferma, dunque, che i previsti test di fine marzo «saranno senz’altro fattibili». Zaia aggiunge, inoltre, che «la pista di bob non sarà solo un grande impianto sportivo, ma la proporremo anche come un0opera di grande levatura architettonica e ingegneristica. E ci sarà chi salirà a Cortina per ammirare quest’opera unica al mondo. Tant’è che già oggi docenti e studenti delle facoltà di ingegneria vanno a vedere i cantieri. In sostanza la pista di bob, skeleton e slittino sarà una delle opere ingegneristiche più iconiche al mondo da visitare».

Il presidente Zaia si dice inoltre soddisfatti perché «i cantieri che abbiamo voluto a Cortina sono serviti anche a portare a casa le Olimpiadi Giovanili Invernali». Per Zaia, dunque, tutti i cantieri degli impianti sportivi saranno conclusi come da programma entro le Olimpiadi che inizieranno il 6 febbraio 2026.

E sempre Zaia si dice «fiducioso» anche per il complesso e delicato iter della cabinovia di Socrepes e dei servizi collegati: «I tecnici ci stanno dando la risposta che ci attendiamo", afferma».

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi