Giornalismo a Trieste: iniziato Link, tre giorni per proiettarsi nel domani
TRIESTE Al via stasera, venerdì 6 settembre, alle 18 in piazza Unità la decima edizione di Link media festival, il festival delle notizie di Trieste.
Si aprirà con un dialogo tra Giovanna Botteri (foto), già corrispondente dall’estero e inviata di guerra della Rai, e Luca Ubaldeschi, direttore dei quotidiani del gruppo Nord Est Multimedia (Nem) – editore anche di questa testata e da quest’anno promotore del festival.
La riunione della redazione de Il Piccolo alle 12 alla Link arena in piazza Unità
Ma un assaggio dell’atmosfera della kermesse ci sarà già stamattina: una riunione di redazione del Piccolo alla Link Arena che permetterà di capire il funzionamento della macchina del giornale. Entrare «dietro le quinte delle notizie», d’altronde, è lo spirito di Link. Porterà sul palco riflessioni di professionisti dell’informazione, a cui il pubblico potrà porre direttamente domande. (Qui il link alla prima delle serie di riunioni de Il Piccolo in esterna).
I temi del Festival
A Link ci si potrà connettere con le ultime notizie di attualità dal mondo, portate a Trieste da corrispondenti e reporter freelance che hanno frequentato teatri di guerra o centri di potere.
C’è attesa per la sessione di domenica mattina a tema “L’America al bivio” con Gianni Riotta, giornalista e direttore del master in giornalismo della Luiss, Giuseppe Sarcina, corrispondente dagli Usa del Corriere della Sera e Liliana Faccioli Pintozzi, a capo della redazione Esteri di SkyTg24. Notizie dal Regno Unito post-Brexit arriveranno nel pomeriggio da Marco Varvello, corrispondente Rai da Londra.
Al festival inoltre ci si potrà anche connettere con la realtà di un’industria fondamentale per la democrazia – quella dei media – già profondamente segnata dalla rivoluzione digitale e che ora sta per affrontarne un’altra, potenzialmente più dirompente: quella dell’Ai, che minaccia di sostituire intere redazioni con macchine e può aumentare in maniera esponenziale la diffusione di notizie false e che contribuisce a farle sembrare sempre più vere, basti pensare al fenomeno dei deepfake, foto o video assolutamente verosimili in cui si possono far dire e fare cose mai pronunciate o compiute a pressoché chiunque.
Domani (sabato) mattina parleranno di potenzialità e pericoli dello strumento Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei giornalisti Fvg – che co-organizza il festival –, Matteo Matzuzzi, caporedattore del Foglio, Beniamino Pagliaro, caporedattore della Repubblica e Marta Lucia Zanichelli, coordinatrice del Master in giornalismo dell’Università Iulm.
Un ampio capitolo sarà poi dedicato alla narrazione dello sport. L’highlight? La conversazione a tu per tu tra la leggenda del tennis italiano Adriano Panatta e il vicedirettore del gruppo Nem e coordinatore del Piccolo Fabrizio Brancoli domani, sabato, alle 17.30.
Da non perdere il panel di domani mattina con due conduttrici tv, Roberta Noè di Sky Sport e Simona Rolandi di Rai Sport, dedicato proprio a come raccontare le competizioni. Altro must del programma l’attore comico Lillo, a cui domani sera alle 19.30 sarà attribuito il premio Unicef Link 2024.
Ci saranno anche sessioni dedicate all’economia. Un esempio? Il panel di domani dal titolo “Economia e scienza. What’s next?”. Ne parleranno Cristiano Borean, Cfo del Gruppo Generali – main sponsor dell’iniziativa – e Roberto Trotta, docente di Fisica teorica alla Sissa di Trieste.
A concludere il festival la comunicazione politica, con un dialogo tra il direttore editoriale del gruppo Nem, Paolo Possamai, e il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga. Il governatore del Friuli Venezia Giulia – la Regione co-organizza l’evento con il Comune di Trieste – alla conferenza stampa di presentazione si era schermito: «Un tema di cui non so molto». Visti i risultati in termini di gradimento, qualcosa da insegnare sicuramente ha.
Il programma di venerdì 6 settembre
Il dialogo tra Botteri e Ubaldeschi farà seguito alla premiazione della giornalista triestina che ha raccontato il mondo. Sarà insignita del premio Crédit Agricole “Testimoni della Storia”, giunto alla tredicesima edizione e promosso dal festival con Pordenonelegge.
«La sua carriera è stata sempre contrassegnata da un marcato rigore ed un estremo equilibrio», si legge nella motivazione del premio. Sul palco della Link arena alle 19.30 Paolo Rumiz (foto), giornalista e autore triestino, che dialogherà con Roberta Serdoz, vicedirettrice del TgR Rai. Serdoz lo solleciterà sulla sua idea di Europa e sui rischi a cui è esposta.
Come prenotarsi
Per assicurarsi un posto a sedere nella Link arena è necessario prenotarsi. Cosa che si può fare con facilità collegandosi al sito internet della manifestazione (linkfestival.it/programma). Da là basta trovare l’evento a cui si vuole partecipare e cliccare su “Registrati all’evento” e poi “Prenota il posto in sala” e seguire le istruzioni. La partecipazione è sempre gratuita.—
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