Cortina 2026, MiCo cerca personale. Servono 700 figure entro dicembre: ecco come candidarsi

Saranno inserite nell’area tech, accoglienza e comunicazione per gestire tutti gli aspetti strategici durante i Giochi

Alessandro Michielli
Cortina 2026, serve personale nell'area tech
Cortina 2026, serve personale nell'area tech

Fondazione Milano Cortina 2026 è alla ricerca di 700 figure. E servono entro dicembre.

Ad oggi, MiCo conta su circa 800 dipendenti, ma per gestire al meglio ogni aspetto della manifestazione, dovrà acquisire numerose altre figure ed arrivare a contare circa 1.500 persone, di cui una buona percentuale verrà inviata a Cortina.

I profili più ricercati sono in ambito tech, accoglienza, marketing e comunicazione. Le diverse squadre di lavoro, tra cui l’area sport, dovranno prima essere formate e poi saranno inserite in un meccanismo che il prossimo 6 febbraio dovrà essere perfetto e blindato.

A gestire questa partita è Randstad, multinazionale olandese che si occupa di ricerca, selezione e formazione di risorse umane, partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina 2026.

Volontari: sfondata quota 100 mila

Sfondata quota 100 mila candidature per diventare volontari dei Giochi. Circa il 75% delle richieste arriva dall’Italia, mentre tra i paesi esteri con maggiori candidature ci sono Francia (5.600) e Germania (3.000). Nonostante il grande numero di candidature, c’è ancora la possibilità di fare richiesta soprattutto per i residenti dei paesi limitrofi alle aree di gara. Nell’area Cortina-Cadore-Belluno opereranno circa 3 mila volontari. «Senza il contributo dei volontari non si farebbero i Giochi», ha affermato di recente Andrea Varnier, ceo di Fondazione Milano Cortina 2026. «Sono circa 18 mila i posti disponibili e di solito ci si aspetta di avere circa il doppio delle candidature».

Il reclutamento dei volontari da parte del Comitato organizzatore delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi era stato annunciato il 19 settembre scorso: il primo volontario simbolico è stato il campione azzurro di tennis Jannik Sinner.

I volontari saranno coinvolti nei luoghi delle gare, per svolgere il servizio do accoglienza in tutte le sedi, a supporto della gestione della logistica, nei villaggi degli atleti, al media centre, alle stazioni ferroviarie e agli aeroporti.

Saranno circa 18 mila le persone che avranno l’opportunità di diventare parte integrante dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026. I requisiti per candidarsi – esclusivamente sul sito milanocortina2026.org – sono l’aver compiuto 18 anni entro il primo novembre 2025, conoscere l’italiano o l’inglese, partecipare agli eventi di selezione e formazione, e garantire una disponibilità minima di almeno 9 giorni non consecutivi durante i Giochi.

Le forze dell’ordine: 700 agenti

Per quanto riguarda la sicurezza, saranno circa 700 gli agenti delle forze dell’ordine che opereranno nell’orbita Cortina Cadore durante le Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026.

Proseguono le trattative serrate per trovare gli alloggi dedicati al personale delle forze dell’ordine che sarà impegnato ai Giochi. Il prefetto di Belluno, Antonello Roccoberton, in una recente intervista aveva confermato la fase avanzata delle trattative per trovare le camere ai circa 700 agenti delle varie forze dell’ordine – come carabinieri, polizia e guardia di finanza – che opereranno durante le Olimpiadi per garantire la sicurezza della manifestazione.

La Prefettura si sta concentrando in particolare sulle strutture ricettive che si trovano nei pressi Cortina, nello specifico nell’area Cadore. L’obiettivo è chiudere accordi con un basso numero di alberghi per cercare di tenere il più possibile unite le varie squadre.

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