Milano-Cortina: al via la cerimonia a 365 giorni dai Giochi Olimpici Invernali

Il Comitato olimpico internazionale si è riunito al teatro Strehler di Milano per invitare ufficialmente i Comitati olimpici nazionali (NOC) a partecipare alle prossime Olimpiadi Milano Cortina che si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio 2026. Zaia: «Grazie al Cio, ha creduto in noi 2 volte»

Alessandro Michielli
Il Comitato olimpico internazionale riunito al teatro Strehler di Milano
Il Comitato olimpico internazionale riunito al teatro Strehler di Milano

Manca esattamente un anno alle Olimpiadi Milano Cortina 2026.

Questa mattina, 6 febbraio, il Comitato olimpico internazionale si è riunito al teatro Strehler di Milano per invitare ufficialmente i Comitati olimpici nazionali (NOC) a partecipare alle prossime Olimpiadi Milano Cortina che si svolgeranno dal 6 al 22 febbraio 2026.


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Ad aprire la giornata è stata la giornalista Mia Ceran, che ha inviato sul palco sul palco i presidenti delle Regioni e i sindaci delle città coinvolte, oltre al presidente del Coni e al ministro dello sport italiano.

«Saranno le prime Olimpiadi diffuse – afferma Giuseppe Sala, sindaco di Milano–. Ci stiamo preparando e dobbiamo lavorare e fare capire che è un evento comunitario. Siamo una squadra coesa».

«Sono stati anni impegnativi – afferma Gianluca Lorenzi, sindaco di Cortina -. Cortina si vuole rinnovare, riqualificare il territorio. Manca l’ultimo miglio, il più importante, ma questa squadra ce la farà. Queste Olimpiadi saranno le più belle di sempre».

«Dobbiamo coinvolgere i cittadini – afferma Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia -, fare vivere a tutti un evento per farlo ricordare per sempre. Olimpiadi con grande legacy, siamo felici di avere conquistato anche i Giochi giovanili 2028”.
«Noi ci siamo – afferma Luca Zaia, presidente della Regione Veneto -. Ringrazio Thomas Bach che in noi ha creduto due volte, vista la conquista dei Giochi giovanili 2028. E ringrazio i 60 mila volontari che si sono candidati».

«Siamo consci delle responsabilità che dobbiamo rispettare - Giovanni Malagò, presidente del Coni -. C’è molta competenza nella nostra squadra, ma vi posso garantire e fare si che l’Italia esca in modo meraviglioso agli occhi del mondo».

«Ringrazio tutti, sono 365 giorni che passeranno velocemente – dice Andrea Abodi, ministro dello Sport –. C’è ancora tanto da fare, consociamo il percorso ed abbiamo una bussola. Cercheremo di trarre ispirazione da questi Giochi: il nostro sogno è andare oltre le Olimpiadi, ovvero migliorare la nazione».

Il presidente del Cio, Thomas Bach, ha consegnato simbolicamente gli inviti ai presidenti e ai rappresentanti dei Noc nel corso della cerimonia “One year to go”, che si svolge a porte chiuse alla presenza delle massime autorità dei territori ospitanti e della Fondazione Milano Cortina 2026: «Sono le prime Olimpiadi a beneficiare della nostra agenda olimpica dall’inizio alla fine. Le gare si svolgeranno in luoghi iconici e ricchi di tradizioni sportive invernali. L’entusiasmo sta crescendo. La staffetta della torcia porterà la fiamma in tutte le province italiane. L’eredità olimpica sta già prendendo forma».
La nostra gratitudine per l’ottimo lavoro svolto nella preparazione dei Giochi».

Il sindaco di Cortina ha aggiunto: «Abbiamo vinto tante sfide come lo Sliding centre, che sarà pronto per la pre omologazione di marzo. Una sfida di un sistema, il ministro Salvini è testimone.

A Cortina c’è una tradizione del bob, noi abbiamo cultura sportiva e la stiamo mettendo a terra. Ci stiamo preparando, vogliamo fare vedere un’immagine di Cortina concreta: le cose le sappiamo fare bene. Ci stiamo rifacendo il look. Oggi ci sono tante lamentele per i cantieri, ma io sono orgoglioso di vederli perché stiamo rinnovando la Regina delle Dolomiti».

 

 

 

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