4515 in bici e di corsa, partecipazione record sotto il sole dell’Alpago
ALPAGO
Fa registrare un nuovo record di partecipazione il “Giro del Lago di Santa Croce”, l'evento per podisti e ciclisti proposto dal “Comitato Alpago 2 Ruote& Solidarietà”, a Puos. Ad animare la ventiquattresima edizione, andata in scena ieri, sono stati infatti ben 4.515 concorrenti, provenienti dal Triveneto, ma anche da altre regioni italiane, in particolare da Emilia Romagna e Lombardia.
Il numero raggiunto supera di oltre trecento quello fatto registrare lo scorso anno e che fino ad oggi costituiva il record (4.146). Una bella soddisfazione per il comitato organizzatore presieduto da Ennio Soccal che, nelle prossime settimane, devolverà l'intero ricavato delle iscrizioni all’associazione pordenonese “Via di Natale”, la realtà che gestisce la Casa “Via di Natale” di Aviano, dando assistenza ai malati terminali oncologici e ospitalità ai familiari, e l’associazione Cucchini, la realtà bellunese che dal 1989 fornisce assistenza ai malati gravi ed ai loro familiari. «Grazie al sostegno degli sponsor, che coprono le spese legate all'organizzazione, riusciamo a devolvere ogni iscrizione, pari a 7 euro, alle due associazioni che si occupano di persone che soffrono e che vivono esclusivamente di contributi privati» spiega Ennio Soccal. «Ad ognuna delle due associazioni doneremo 15.802,5 euro: una bella cifra per la quale dobbiamo ringraziare i 4.515 splendidi concorrenti che, ancora una volta, hanno voluto essere al via del Giro, in una giornata nella quale sono protagonisti lo sport e la solidarietà, senza cronometro né classifiche».
Sul percorso di 17,4 chilometri con partenza e arrivo a Puos, hanno pedalato in 3 mila ciclisti, corso mille podisti, mentre cinquecento sono stati coloro che hanno affrontato la pedonata di 7 chilometri. Ogni partecipante, oltre a usufruire dei servizi previsti (ristori ed estrazione di premi sorteggio dopo l’arrivo), ha ricevuto una maglietta ricordo del Giro, quest'anno disegnata da Bruno Ghigliano, artista piemontese da vent'anni trasferitosi in Alpago. Tra i concorrenti in bici anche personaggi noti del mondo della televisione e dello sport, amministratori dell'Alpago, provinciali e regionali ma, soprattutto, tante famiglie: grandi e piccoli di corsa o in bicicletta, con bici da corsa oppure mountain bike e e-bike.
Insomma uno spettacolo di voci e colori,in uno scenario di grande suggestione come quello del Giro del Lago e delle Prealpi Bellunesi. Da sottolineare come, grazie a un'ordinanza della Prefettura, ci sia stata la chiusura totale del traffico della strade interessate al passaggio del Giro. Chiusura che, se qualche mugugno ha suscitato negli automobilisti, si è rivelata scelta azzeccata per garantire al massimo la sicurezza dei partecipanti. «Una misura resasi necessaria vista la grande partecipazione degli ultimi anni e per la quale ringraziamola Prefettura di Belluno e le forze dell'ordine» dice ancora Soccal. «Ora ci metteremo al lavoro per l'edizione del 2019, nella quale festeggeremo il quarto di secolo della manifestazione».
«L'Alpago si conferma terra di sport e di solidarietà» ha affermato Umberto Soccal, sindaco di Alpago. «Il Giro del lago di Santa Croce sintetizza perfettamente questo binomio. Un evento importante che, insieme alle tante altre manifestazioni che caratterizzano la Conca, contribuisce anche a farla conoscere».
«Grazie al Comitato Alpago 2ruote&solidarietà» hanno detto Vittorio Zampieri e Silvestro Sette, rispettivamente presidente della Cucchini e consigliere della Via di Natale. «Le nostre associazioni vivono esclusivamente grazie al lavoro dei volontari e al supporto delle donazioni: eventi come il Giro del Lago sono per noi preziosi, direi addirittura vitali». —
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi