Ad Ascoli con Dos Santos ma occhio ai cartellini

Calcio a 5 serie C1. Oggi gara 1 dello spareggio promozione contro il Futsal Askl. Farhan, Storti e Zanvettor a rischio squalifica. Tra sette giorni il ritorno 

SEDICO. L’ultima trasferta. Ma anche la più importante. Per questo il Kanguro Sedico ha deciso di organizzarla come si deve. Partenza ieri pomeriggio, pernottamento in hotel. Questa mattina un po’ di attivazione fisica, pranzo e poi via, destinazione palazzetto di Monticelli. Siamo ad Ascoli, e alle 16.30 i biancocelesti se la vedranno con il Futsal Askl nella finale d’andata dei playoff nazionali. In palio c’è la serie B, anche se prima, ovviamente, bisognerà pure giocare il ritorno, in programma tra una settimana a Sedico. Ma questi 60 minuti possono già essere decisivi.

Roster al completo, anche se preoccupa un po’ la situazione diffidati in vista del return match al Pala Ricolt: non devono farsi ammonire Farhan, Storti e Zanvettor, altrimenti rischiano di andare in tribuna il 9 giugno. E considerando come tutti e tre siano dei titolarissimi, è richiesta la massima attenzione.

Intanto mister De Francesch analizza lo stato di forma dei suoi. «Siamo contenti di aver recuperato Dos Santos, perchè fino a lunedì avevamo grosse titubanze, a riguardo. Sabato a Caramagna Piemonte in un contrasto aveva subito un pestone, e i due giorni successivi il piede era davvero gonfio e dolorante. Martedì in allenamento si è dedicato alla parte atletica, mentre la seduta di giovedì è riuscito a svolgerla in maniera completa. Lo stesso si può dire di Leo Storti, nonostante da qualche mese debba convivere con un po’ di pubalgia».

Si sa poco dell’Askl, a parte il fatto che ha chiuso secondo alle spalle dell’Ankon nella C1 marchigiana. Nonostante ciò qualche caratteristica De Francesch è riuscito a scovarla.

«Tendono a rimanere molto bassi, cercando il pivot con palloni talvolta altissimi. In questo caso puoi difendere in due maniere. O basso basso, e non è proprio la nostra caratteristica principale, oppure vai ad aggredire il portatore di palla. Ad ogni modo ci siamo preparati per vari tipi di soluzione».

Contro l’Avis Isola, sabato scorso, è andata benissimo vista la vittoria 5-3, però le difficoltà nel primo tempo era stato parecchie.

«Si avvertiva la tensione. Questo aspetto, unito al lungo viaggio e ad una lettura sbagliata della partita da parte del sottoscritto, ci aveva creato alcune difficoltà».

Per la prima volta in stagione, il Sedico deve gestire un confronto andata - ritorno.

«E alla lunga, nei 120 minuti, credo possa emergere la squadra più forte. Se sarà l’Ascoli oppure saremo noi lo vedremo. Bisogna però avere la bravura di poterci giocare tutto a Sedico tra una settimana. Comunque, nel calcio a 5, uno o due gol di differenza sono recuperabili».

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