Alba De Silvestro è la speranza bellunese in Alpago

La comeliana ha recuperato dall’influenza e punta al podio nella rassegna iridata
Di Ilario Tancon

ALPAGO. Dei trentanove azzurri che da domani al 2 marzo saranno protagonisti dei Mondiali di sci alpinismo in Alpago e a Piancavallo, una delle più attese è Alba De Silvestro.

La ragazza di Padola di Comelico Superiore, 22 anni il prossimo ottobre, è una delle reginette dello sci alpinismo internazionale. Ha iniziato a vincere nello sci con le pelli fin dagli esordi, nel 2012: quell'anno vinse il vertical ai Campionati europei di Pelvoux, categoria Cadette. L'anno successivo, sempre nella località delle alpi francesi, ma questa volta ai Mondiali, si impose nell'individuale e nel vertical, categoria Juniores. Da allora, annate costellate di successi. E poi il passaggio tra le grandi, le Espoir che, di fatto, si confrontano con le Seniores. In questa stagione, dominio incontrastato a livello italiano, e belle soddisfazioni in Coppa del Mondo. L'appuntamento clou della stagione, però, è quello dei prossimi giorni sulle montagne dell'Alpago, la rassegna iridata. Nella Conca, De Silvestro non vuole certo fare la comparsa.

«Sono pronta», esordisce Alba,cresciuta nel Dolomiti Ski Alp (il sodalizio le cui anima e motore sono proprio in Alpago) e che da qualche mese veste la tuta del Centro sportivo Esercito. «Nelle ultime settimane sono stata fermata dall'influenza e per questo ho saltato l'ultimo appuntamento di Coppa del Mondo, quello a Ergan, in Turchia. Ma ora sto meglio. Ho fatto l'ultimo test agonistico in Nevegal, all'Extreme Badalis dell'11 febbraio: una bella "sgasata", un bel successo. Soprattutto, la gara sul Colle mi ha fatto avvertire buone sensazioni, quello che ci vuole alla vigilia del Mondiale».

«Negli ultimi giorni ho fatto prima dei lunghi, soprattutto in zona Sappada, poi dei veloci in pista», dice ancora De Silvestro. «Il Mondiale? Punto a fare bene nell'individuale: a livello Espoir riuscirci è una cosa alla portata, a livello assoluto sarà durissima. Però c'è anche un'altra gara nella quale voglio fare bene quella a squadre».

Oggi, si alzerà il sipario, con la cerimonia inaugurale (alle 18 in piazza a Tambre). Domani si correranno le prove individuali riservata alle categorie maggiori, mentre sabato correranno l'individual Race i giovani delle categorie Cadetti e Junior.

Domenica andrà in scena quella che è considerata la gara per eccellenza dello scialpinismo classico, la gara a squadre. Dopo il giorno di riposo (o di recupero se il meteo nelle prime giornate dovesse essere avverso) la "carovana" si sposterà a Piancavallo per la prova sprint race, in programma martedì 28 febbraio.

Mercoledì 1 marzo si correrà la prova vertical per tutte le categorie. La lunga settimana di gare si concluderà giovedì 2 marzo con la spettacolare prova di staffetta.

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