Alba De Silvestro vola in discesa ed è campionessa italiana



/ Santa Caterina Valfurva

Un altro titolo italiano per Alba De Silvestro. La comeliana del Centro sportivo Esercito ieri a Santa Caterina Valfurva (Sondrio) si è aggiudicata il tricolore nell’individuale, quarto successo consecutivo nel format. La ragazza di Padola si è imposta davanti alla compagna di squadra Giulia Murada e alla piemontese Ilaria Veronese. La giornata è stata caratterizzata da freddo, vento in quota, tanta neve e tracciati altamente spettacolari.

Le donne si sono misurate su un tracciato che prevedeva tre salite, altrettante discese e tre tratti a piedi da affrontare con sci nello zaino. Il tutto con un dislivello positivo di oltre 1300 metri.

«È stata una gara combattuta, come dimostra il fatto che siamo in cinque ragazze racchiuse nello spazio di meno di due minuti» spiega Alba. «C’è stata bagarre dall’inizio alla fine e la mia vittoria si è decisa nell’ultima discesa: sulla salita finale sono scollinata terza, a una trentina di secondi dalla prima. Poi ho fatto una bella discesa e sono riuscita a portare a casa questo titolo, il quarto consecutivo nell’individuale. Sono contenta, anche perché il livello, soprattutto qui in Italia, diventa ogni anno più alto e vincere, conseguentemente, sempre più difficile».

Per la De Silvestro quella di ieri a Santa Caterina è stata la quarta gara stagionale.

«Solitamente, in questo periodo ne avevamo già fatte una decina», dice. «Ma quest’anno va così. Ho fatto le due gare di Coppa del mondo al Tonale, che sono andate non troppo bene, non so spiegarmi il perché, e un vertical in Francia. Poi, appunto, l’individuale tricolore, dopo che erano saltati sprint, vertical e staffetta. Ora una settimana di pausa, poi due appuntamenti di Coppa del mondo».

Tra i maschi, che hanno dovuto affrontare un percorso di circa 1700 metri di dislivello, poker dell’Esercito con, nell’ordine, Davide Magnini, Robert Antonioli, Michele Boscacci e Matteo Eydallin. Magnini ha interrotto così la serie positiva di Robert Antonioli. Sempre vincente nelle gare tricolori degli ultimi cinque anni, il campione del mondo in carica ha dovuto fare i conti con un problema di materiali che l’ha penalizzato in discesa, il suo punto forte. Il trentino è stato abile nell’approfittarne vincendo il primo titolo senior di una tanto giovane quanto sfolgorante carriera. 18.ma posizione per Filippo Beccari.

Individuale maschile: 1. Davide Magnini (Esercito) 1h32.54; 2. Robert Antonioli (Esercito) 1.33.58; 3. Michele Boscacci (Esercito) 1.34.56; 4. Matteo Eydallin (Esercito) 1.36.34; 5. Alex Oberbacher (Gardena) 1h37.42; 18. Filippo Beccari (Fassa) 1h47.48. Individuale femminile: 1. Alba De Silvestro (Esercito) 1h34.39; 2. Giulia Murada (Esercito) 1h35.33; 3. Ilaria Veronese (Tre Rifugi) 1h35.44; 4. Giulia Compagnoni (Esercito) 1h36.22; 5. Katia Tomatis (Tre Rifugi) 1h36.23. —

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