Albaluna fa regali e scende dalla vetta

E' una mezza sconfitta il successo solo al tie break in casa del Galante
Lisa Savietto
Lisa Savietto
 
OSPEDALETTO EUGANEO.
Non usa troppe gentilezze l'Albaluna per vincere in casa del Galante; ma qualche regalo di troppo alle padovane, con conseguente vittoria solo al tie-break, costa alle feltrine il primo posto. Peccato, perché dopo la mezza rivoluzione messa in atto dal tecnico Diego Marcelo Beatrice (con Lazzaretti libero, Garlet in banda e Savietto al centro), l'Albaluna Feltre era partita alla grande.  Successo senza problemi nel primo set con una buona regia di Feltrin ed ottime giocate per una pallavolo bella da vedere. Stessa musica anche nel secondo set, con le feltrine che si portano velocemente 15-21, spinte da Gava, Savietto e Dalla Vedova (efficace in attacco ed a muro), a pochi punti dal fare proprio un altro parziale. Qui coach Beatrice decide che può far fare qualche minuto di gioco alla giovane Bortolot in regia, richiamando Feltrin. Le cose non vanno però come ci si aspetta e qualcosa nell'equilibrio del sestetto si rompe: il Galante capisce che l'occasione è buona per riaprire il match e lo fa chiudendo ai vantaggi sul 29-27.  Galvanizzate dal buon andamento della gara, le padovane danno del filo da torcere a Feltrin e compagne anche nel terzo periodo, che si gioca punto a punto sino al muro decisivo di una Giacomin in buona serata.  L'Albaluna vorrebbe chiudere in fretta la pratica ma qualche decisione arbitrale contestata e molti errori delle feltrine regalano invece un altro set al Galante portando il match al tie-break.  La pallavolo Feltre tira fuori le unghie e parte subito avanti nel set decisivo. Al cambio campo le feltrine sono avanti 8-6: Garlet incorona un'ottima serata personale (18 punti) con un ace al servizio ed una serie di battute che mettono in crisi la ricezione di casa permettendo all'Albaluna di chiudere 15-9 portando a casa due punti sui tre disponibili. Il punto lasciato alle locali costa però all'Albaluna la coabitazione in vetta alla classifica, dove rimangono appaiate a 31 punti Preganziol e Spresiano; ora le feltrine sono terze a 30 punti. La reazione alla sconfitta di sette giorni prima c'è dunque stata, ma d'ora in poi non sono più ammessi cali di concentrazione se si vuole continuare ad inseguire il sogno promozione.

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