Alex Oppio lascia il calcio giocato Allenerà i pulcini dell’Union

SANTA GIUSTINA. Alex Oppio appende le scarpe al chiodo e prende in consegna i pulcini del Ripa Fenadora. Il giocatore quest’anno alla Plavis ha annunciato su Facebook di voler smettere il calcio...
Di Giacomo Luchetta

SANTA GIUSTINA. Alex Oppio appende le scarpe al chiodo e prende in consegna i pulcini del Ripa Fenadora. Il giocatore quest’anno alla Plavis ha annunciato su Facebook di voler smettere il calcio giocato dopo 17 anni di prima squadra tra Valdosport, Seren, Ripa Fenadora e Plavis. «Non credo ci potranno essere ripensamenti – spiega Oppio – mister Lauria mi ha proposto tre alternative e io ho scelto di cominciare dai pulcini. Sarà un impegno importante, ma sicuramente meno oneroso di quello di giocatore e in più avrò il vantaggio di lavorare vicino a casa. Quest’anno sono arrivato al limite tra il lavoro, la famiglia e gli allenamenti e credo sia il momento giusto di dedicare più tempo a mia moglie e ai miei bambini. In questi 17 anni di prima squadra non ho nessun tipo di rimpianto, ho vissuto tantissime gioie e per fortuna poche sconfitte».

La Plavis? «Siamo partiti a fari spenti, ma la squadra con il passare delle settimane è diventata un gruppo molto solido grazie a mister Ferro, che è anche stato mio compagno di squadra. Dispiace essere usciti con il Godega, meritavamo di passare noi. Ci tengo a ringraziare la società di Santa Giustina e anche il Ripa Fenadora che mi ha permesso di continuare il mio percorso calcistico».

Alex Oppio in questi ultimi mesi ha sostituito mister Parteli alla guida dei Piccoli amici neroverdi confermando l’entusiasmo per la sua nuova avventura. «Massimiliano è andato a Coverciano a fare il corso per allenatori e mi ha chiesto di sostituirlo mentre era via, ho accettato l’incarico molto volentieri e il prossimo anno riparto senza rimpianti per questa nuova carriera e più avanti farò il corso da allenatore».

Da Facebook ecco le parole d’addio al calcio del difensore feltrino. «Ok ci siamo, con la partita di playoff di oggi con la mia amata Plavis si conclude la mia carriera di calcio giocato e salvo difficili ripensamenti appenderò gli scarpini al classico chiodo. Ringrazio in primis mia moglie e i miei figli per essermi stati sempre vicini nei momenti difficili, dopo ringrazio il mister ferro (che in questa categoria è di passaggio) per aver creduto che uno di 35 anni potesse ancora dare del suo in una partita di playoff, il suo staff e infine ringrazio i miei compagni per i segni di stima e apprezzamento nei miei confronti in questo meraviglioso anno. Ora se qualcuno mi darà la possibilità comincerò ad allenare i bambini cercando di insegnar loro i valori dello sport che sempre più spesso vengono dimenticati per strada e un domani poter allenare piu in su. Gli ultimi anni ho avuto due maestri come Parteli e Ferro e ho imparato moltissimo, tutto bagaglio che mi ritroverò in futuro».

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