Alla Sisley il derby veneto col Padova
di Eros De Barba
BELLUNO
Belluno-Padova in 80 minuti. Non è il sogno dei pendolari dei treni; è, invece, la realtà alla quale hanno assistito i 1350 della Spes Arena. Un 3-0 che non lascia spazio a repliche, e che lancia Belluno a +4 in classifica sui cugini patavini. Mattatore ed Mvp dell'incontro, Alessandro Fei, autore di 20 punti, e battuto solo dal dirimpettaio Ventceslav Simeonov, top scorer della serata con 21 tacche.
La gara numero 600 in regular season nella storia della Sisley inizia nel segno dell'equilibrio: Simeonov mette giù subito 3 palloni importanti, mentre Fei e Suxho impallinano Rosso e De Marchi con due ace verso zona 5, ma al primo tempo tecnico, Padova è sul +1 grazie a Semenzato. Il match è vibrante; le difese di Suxho e Gonzalez lo dimostrano, e se la Sisley trova nel servizio un'arma vincente, lo stesso non si può dire per i patavini: l'errore di Semenzato vale il 16-14 bellunese, per un vantaggio raddoppiato dal block out di “Fox” Fei (19-15). Montagnani chiama un tempo, imitato di lì a poco da Piazza, preoccupato dal doppio errore in attacco del proprio capitano, che tiene Padova a galla sul 22-18. Ogurcak mette giù il +5 (1000esimo punto per lui tra campionato e coppa Italia), Fei manda i suoi a giocarsi cinque set ball.
Il primo lo annulla Simeonov, il secondo è trasformato nell'1-0 dalla battuta in rete di Semenzato. Al rientro in campo, la Sisley conserva l'inerzia del match: dal 4-4, Ogurcak usa il muro avversario, prima di quello di Fei su Koshikawa e dell'ace di Suxho sullo stesso giapponese.
Come nella prima frazione, il servizio si rivela essere la croce degli ospiti, che lanciati in rimonta da Simeonov, continuano la loro serie negativa dai 9 metri. Ne approfitta Belluno, e il punto del 14-12 è la dimostrazione dello spirito orogranata: difesa, palla alzata in bagher dalla panchina da Horstink, e lucidità massima di capitan Fei nel giocare sulle mani alte di Koshikawa, per un block out bissato poco dopo da Ogurcak, che manda i padroni di casa al secondo tempo tecnico sul +4. Il resto è una pratica, alleggerita dagli errori bianconeri, timbrata dal muro numero 100 di Kohut in regular season (su Schwarz, per il 23-16), e archiviata da Ogurcak col diagonale sinonimo di 25-18. L'ultimo appello per padovani si apre con la deposizione di Simeonov, che col mani fuori su Horstink festeggia il punto numero 5mila in regular season.
Gioia effimera, perchè sulla parallela di Fei, autore poco prima di una difesa eccezionale sublimata dalla pipe di Horstink, il tabellone recita già 8-5 Sisley. Il calo di tensione, però, è dietro l'angolo, e un break di 0-4 guidato da Schwarz e dallo stesso opposto italo-bulgaro, porta la Fidia avanti.
Piazza ferma il gioco, ma non riesce a trovare contromisure per la furibonda voglia di rimonta di Simeonov (21 su 33 col 64% in attacco). E' una sfida tra opposti: “Fox” sorprende Schwarz con l'ace del 14-13, ma è proprio il tedesco a fornire ai suoi quell'apporto in punti che, invece, manca dall'altra parte della rete dai martelli bellunesi. Sul 19 pari ha inizio l'ultima volata: Simeonov, ed è una notizia, sbaglia un attacco; Horstink e De Togni elevano il muro su Gonzalez e sullo stesso opposto ospite, e sul 22-19 la strada è segnata. Block out di Fei per il 24-21, parallela di Simeonov ad annullare il primo match ball, e veloce di Kohut a sigillare il 25-22 finale.
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