Alleghe, la visita di Marco Boni alla vigilia dell'amichevole bis sul ghiaccio di Corvara col Fassa

Hockey. L'ex presidente gravemente ferito in un incidente in moto ha dato appuntamento a tutti al "De Toni" appena tornerà agibile
Marco Boni (a sinistra) con Fabrizio Fontanive Qui sotto il coach Steve McKenna
Marco Boni (a sinistra) con Fabrizio Fontanive Qui sotto il coach Steve McKenna
 
CORVARA.
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. L'Alleghe hockey gli dedicherebbe volentieri un'altra vittoria, nella seconda amichevole contro il Fassa: stasera, alle 20.45, al palaghiaccio Pezzei di Corvara. Si parte dalla vittoria biancorossa per 5-4 dello Scola. L'ex presidente Marco Boni è tornato in paese, dopo aver lasciato l'ospedale di Vicenza, dove era stato ricoverato in seguito a un incidente in sella alla sua moto da cross, sull'altopiano di Asiago. Quella caduta sotto Cima Dodici è soltanto un ricordo. Il dottore ha incontrato Fabrizio Fontanive e alcuni tifosi, rassicurando tutti sul suo stato di salute: «Ho passato venti giorni veramente terribili, durante i quali non sapevo quale sarebbe stato il mio futuro. In un primo momento, non riuscivo a muovere gambe e braccia e devo dire che è stata veramente dura».
 Qualche giorno in ospedale e le cure appropriate da parte dei medici vicentini: «Per fortuna, ho riacquistato la sensibilità agli arti, mi sono rialzato dal letto ed eccomi qua». La società era molto preoccupata, a cominciare dal presidente Renato Rossi e dal vice Nilo Riva. Tutti avevano un bellissimo ricordo del medico dentista di origini trevigiane, anche se è stato presidente soltanto per una stagione. E si era creato un buonissimo rapporto anche con i sostenitori biancorossi, che hanno sempre apprezzato il suo grande attaccamento alla maglia. Vorrà dire che si ritroveranno al palaghiaccio Alvise De Toni, quando le balaustre definitive saranno a posto e il ghiaccio sarà a disposizione anche per l'hockey e non solo per il pattinaggio artistico.  
Aspettando gli altri.
Il tecnico biancorosso Steve McKenna sta allenando soprattutto giocatori italiani, compresi i più giovani. Lo straniero più tempestivo è stato Mike Schutte, che ad Alba di Canazei può dire di aver fatto la differenza con gol e assistenze. Tra gli agordini, non si sta allenando Carlo Lorenzi, che per motivi di lavoro non può permettersi i viaggi fino a Corvara. Quanto a Daniele Veggiato, sta recuperando completamente, dopo l'intervento chirurgico al quale si è sottoposto. Non c'è niente di rotto e rimetterà i pattini come prima. Attesi gli altri giocatori acquistati dal presidente Rossi, in particolare il bomberone Adam Henrich dall'Asiago, che molti addetti ai lavori indicano come il colpo più grosso dell'estate. Meno male che la compagna acquisti era chiusa con Jani Forsström. Per esempio, il Bolzano c'è rimasto malissimo e ha già rivolto le sue attenzioni in altre direzioni.  
Il «Bogo» a Corvara.
Il ritorno contro il Fassa di stasera non sarà l'ultimo test in Val Badia. Da quelle parti, si giocherà anche il memorial «Ferruccio Bogo». Il trasferimento al De Toni, in tempo per cominciare il campionato della riscossa.

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