Alpago, addio polemico di Pisacane
PUOS D’ALPAGO. Ivan Pisacane è libero di cercarsi un’altra squadra. Il giocatore, ormai ex Alpago, ha chiesto alla società di essere svincolato e i dirigenti gialloverdi lo hanno accontentato. Il motivo è il rapporto, ormai ai ferri corti, con il mister Charlie Pierobon che nelle ultime settimane lo ha escluso più di una volta dall’undici titolare.
«Non mi è piaciuta la gestione nei miei confronti da parte dell’allenatore – spiega il bomber – ad inizio anno sono rimasto fuori giustamente per problemi fisici, ma nell’ultimo periodo stavo bene. È stato lo stesso Pierobon in estate a cercarmi, visto la mia buona stagione lo scorso anno con il Vitt e io ero felice della chiamata e l’ho raggiunto volentieri. Poi però ho sentito meno la fiducia nei miei confronti e sono andato a parlare con la società. Ci tengo a ringraziare la dirigenza che ha subito capito la situazione e senza problemi mi ha lasciato libero. Mi dispiace molto per tutto l’ambiente societario e per i miei compagni, con i quali non ho mai avuto nessun problema. Prima di arrivare qui molti mi dicevano che in Alpago avrei trovato un ambiente difficile, ma non è stato così».
Ivan Pisacane senza troppi giri di parole fa capire che l’unico problema era con Pierobon, con cui si era trovato molto beneal Vitt.
«Non me lo sarei mai aspettato questo comportamento, mi ha cercato lui. Domenica contro il Lentiai non ho fatto neanche un minuto. Forse sapeva che avevo parlato con la società».
Cercasi squadra. Pisacane è un giocatore conosciuto sia in provincia, ma anche fuori e non sembrano mancargli le offerte, che però vuole valutare con calma.
«Mi hanno già chiamato due squadre in seconda categoria, una bellunese e una fuori, ma non ho deciso, devo valutare la strada da fare e capire se ne vale la pena. Intanto mi alleno per conto mio, il problema agli adduttori ormai è passato e sto bene».
Lotta a due? Il campionato sembra se lo giocheranno Castion e Alpago. «Saranno fondamentali le prime cinque di ritorno. In quel momento si capirà quale delle due terrà botta».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi