Alpago da giovedì al lavoro
ALPAGO. Rosa allargata, in modo da evitare le difficoltà incontrate nella passata stagione. E vista la qualità degli innesti, si punta un po’ più in alto.
Partirà giovedì la preparazione dell’Alpago di mister Pradel, con i gialloverdi pronti al secondo campionato consecutivo di Prima Categoria. Da neopromossi, l’anno scorso va considerato positivo, anche se nel finale è arrivato un calo che ha un po’ peggiorato la classifica. In precedenza però, la squadra non era così lontana dal quinto posto. Magari questa volta…
Di certo, il colpo da novanta è stato Ibrahim Momo, attaccante da più di trenta gol a stagione nel Fiori Barp in Seconda. L’allenatore gialloverde se lo coccola volentieri.
«I numeri sono dalla sua parte. Da parte mia c’è la voglia di metterlo nelle condizioni migliori per continuare a segnare. Volevamo dare peso all’attacco, dove al di là di Lavina avevamo un po’ stentato. La Prima non è la Seconda, nel senso che il livello dei giocatori aumenta, ma penso possa darci una mano importante».
Oltre a Momo, dal Belluno i giovani Federico Ronzon e Cristiano Anzolut, raggiunti dall’ex Fulgor Luca Peterle e da Lorenzo Bortot della Ztll.
«Posso dirmi soddisfatto della rosa. Avevamo necessità di migliorare sotto il punto di vista quantitativo e qualitativo. Se iniziano a mancare giocatori, ti alleni male e la domenica si vede. Tra l’altro, porteremo con noi cinque, sei ragazzi della Juniores che sono il futuro della società».
Terzo campionato di fila per Pradel in Alpago, spesso con riconferme che arrivano già verso il mese di febbraio. Una longevità frutto «della sintonia creatasi subito. Certo, quando sono approdato qui in Seconda i risultati positivi c’erano, quindi questo ha aiutato parecchio. Qui si parla poco e si lavorare molto. Un allenatore qui trova l’ambiente ideale».
Sulle avversarie in campionato, Pradel ha le idee chiare. «Godega, Cappella e Cavarzano partono favorite, dopo un mercato importante». —
DAPO .
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