Alpago forza 4 nel vento di Puos
ALPAGO. Obiettivo playoff quasi centrato per l’Alpago, che al Comunità Montana, al termine di una giornata ventosissima, supera senza troppi pensieri l’Agordina, portando a casa altri tre punti preziosi. Una sfida dominata, senza sbavature particolari, nella quale ciascun giocatore ha saputo dare del proprio meglio, mettendo in luce una squadra tecnicamente preparata e caratterialmente desiderosa di vincere. L’Agordina ha mostrato troppe lacune in fase difensiva e si è affidata alle migliori prestazioni dei reparti più avanzati senza però riuscire mai ad essere davvero pericolosa.
Partenza al 6’ con uno scambio tra Saviane e Lavina: quest’ultimo conclude di poco al di fuori dello specchio della porta. All’11 arriva il primo gol dell’Alpago: Lavina subisce fallo e il calcio di punizione battuto è particolarmente favorevole per Sperti, che non si fa sfuggire l’occasione e accompagna con tutta la sua forza la palla in rete. Due minuti più tardi c’è l’Agordina in avanti e Sperti a commettere fallo su un avversario, a pochi passi dall’area di rigore. La posizione non è delle migliori e il vento beffardo: calcia Fossen ma Nicola Fagherazzi non si spaventa e in tuffo riesce ad evitare il gol. Al 19’ arriva, invece, il secondo gol alpagoto: Saviane guadagna un angolo che batte Pianca mettendo un palla molto interessante in area, il primo ad arrivarci è Peterle ma la palla rimbalza dalla traversa a terra senza superare la linea di porta, arriva Pellegrinotti e stavolta per Sommavilla non c’è nulla da fare. Solo sei minuiti dopo, l’Alpago centra il terzo gol con Saviane, che dalla fascia destra supera ancora il portiere ospite con un bel pallonetto. L’Agordina reagisce solo al 44’ con un calcio di punizione di Farenzen,a che centra il palo esterno della rete.
Al rientro dagli spogliatoi l’Alpago continua a spingere soprattutto con Saviane e Lavina, autori di una prestazione davvero maiuscola. La stanchezza o la sicurezza giocano però brutti scherzi e in un momento di distrazione i padroni di casa si fanno del male da soli con una serie di passaggi fra la retroguardia mal riusciti culminati con un autogol di Sperti al st 9’. Gol che toglie sicurezza ma solo per qualche minuto: dal 20’ infatti l’Alpago torna ad esprimersi al meglio e al 25’ riesce a guadagnarsi anche un calcio di rigore con Peterle stretto e atterrato in area da tre avversari. Alessio Barattin dal dischetto fa tremare la traversa ma la palla rimbalza dritta in porta. L’appetito contionua e l’Alpago continua a provarci fino alla fine ma senza grossi pericoli per un avversario che, forse, incassa più del dovuto.
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