Alpago, tre punti per continuare il sogno
ALPAGO. Tre punti d’oro per l’Alpago, che continua la sua rincorsa alla zona alta della classifica. La vittoria è arrivata al termine di una gara che non ha espresso moltissimo. Guardando le occasioni, l’Alpago è riuscito a creare di più e ad essere più determinato nel cercare un gol che è arrivato tardi, mettendo il sigillo ad una sfida che ha rischiato di concludersi sul pareggio.
Pochissime occasioni in questa sfida. La cronaca inizia al 4’ quando le colonne dell’Alpago Sperti e Pianca tentano subito di portarsi in vantaggio: calcio dalla bandierina battuto da Pianca e Sperti che per un soffio non arriva a dare al pallone la giusta deviazione a rete. Sei minuti più tardi ancora Pianca protagonista di uno scambio con Davide Fagherazzi, che trova lo spazio giusto per il tiro ma Damiano Barattin ha buoni riflessi e allontana con i pugni.
Al 20’ scambio Levis-Zanon ma la palla entra in rete quando il direttore di gara aveva già fermato il gioco per posizione di fuorigioco. Il Ponte si chiude benissimo, costantemente 5 o 6 uomini fanno scudo a Barattin e per l’Alpago è veramente dura varcare l’area di rigore. Il primo tempo si chiude con due occasioni per Levis e Saviane, mal consigliati dalla fretta di concludere a rete.
Nella ripresa c’è un po’ più di vivacità e il primo episodio da segnalare è un fallo di mano del Ponte al 12’. L’arbitro assegna immediato il rigore. Alessio Barattin contro Damiano Barattin, si guardano per un attimo ma l’alpagoto non dà alla palla la giusta potenza e il portiere ospite riesce a deviare senza problemi.
Il risultato non si sblocca, Pradel inizia a cambiare, fuori Levis e dentro Dall’O. L’Alpago non smette di crederci: al 20’ insiste in area avversaria, prima con angolo di Pianca e ancora Sperti che non riesce per poco a trovare la giusta deviazione di testa, e sugli sviluppi di un altro calcio d’angolo dalla bandierina opposta ancora Pianca che prova a indovinare un diagonale che si spegne di poco oltre la linea di fondo campo.
La rete arriva al 30’, sempre dal duo Pianca-Sperti. Quest’ultimo, in avanti per gli sviluppi di un calcio d’angolo, è in posizione perfetta e quando gli viene consegnata tra i piedi la palla la mette in rete senza esitazione. Molti errori seguono nei 20 minuti successivi, tante sostituzioni ma il gioco non ne trova beneficio, ad eccezione di un’ultima occasione per Dall’O. In solitaria sulla fascia destra si dirige indisturbato verso la porta di Damiano Barattin, senza però trovare lo spazio giusto per il tiro.
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