Alpe del Nevegal, tutti a caccia di Zardo

Corsa in salita. Ieri le verifiche, oggi le prove; il pilota trevigiano raccoglie la maggior parte dei pronostici della vigilia
BELLUNO. Giornata di verifiche ieri alla 43ª edizione della cronoscalata “Alpe del Nevegal”, in vista della gara im programma domani. Alla “Nogherazza”, dove è stato come al solito sistemato il quartier generale della manifestazione, si sono svolte le verifiche amministrative e al campo sportivo “Riccardo Savaris” quelle tecniche. Si è proceduto, in sostanza, al consueto controllo dei documenti, delle licenze, dei certificati medici e quant’altro; inoltre è stata verificata l’idoneità delle auto in base alla categoria nella quale sono state inserite all’atto dell’iscrizione. Nel frattempo, piloti e meccanici delle varie scuderie si sono già stabiliti lungo alcune aree verdi di Caleipo e Castion, le stesse dove i numerosi appassionati possono ammirare in queste ore le varie auto ed i prototipi.


Da oggi si inizia a fare sul serio. Dalle dieci in poi ci saranno le due salite di ricognizione che permetteranno ai piloti di conoscere il percorso, di verificare gli assetti dell’auto e di adattarla alla cronoscalata.


Verranno raccolti i tempi che avranno però puramente valore indicativo. Domani ci sarà la gara, ad iniziare dalle nove e mezza, con partenza al bivio di via Gresane a Caleipo ed arrivo alla pineta del Nevegal, poco dopo l’Alpe in Fiore. I piloti delle 176 auto impegnate si cimenteranno su un tracciato di cinque chilometri e mezzo superando un dislivello di oltre cinquecento metri. Dopo la prima manche si procederà con il trasferimento delle auto alla partenza per poi passare alla seconda ed ultima parte della gara.


Fra i favoriti alla vittoria finale continua a circolare il nome di Danny Zardo, sia fra i piloti e sia fra gli organizzatori.


Il campione trevigiano, al volante di una vettura Formula 3000, punterà sicuramente ad ottenere il suo quarto successo personale nella cronoscalata, eguagliando così nell’albo d’oro Christian Merli, già vincitore dell’edizione del 2015. Anche il presidente dell’Halley Racing Team di Pedavena, Luca Zanella, azzarda questo pronostico: «Vedo favorito Danny Zardo al di sopra di tutti. Se la sua auto non avrà problemi, credo possa essere lui il vincitore». Pensando alla propria scuderia, una delle più numerose della competizione, Zanella è convinto che «Fabrizio Bizzarini, con la Gloria Kit, potrà strappare benissimo degli ottimi tempi in quanto da svariati anni fa la gavetta con quest’auto. Poi ci sono i pionieri delle Uno 1600, che sono Stefano De Gan e Daniel Pauletti, che potrebbero portare a casa un buon risultato».




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