Alpina, battuto il Coi de Pera la salvezza è sicura
BELLUNO. Alpina salva. Battendo con un netto 3-0 i Coi De Pera, i ragazzi di Dino Da Rold raggiungono quota 35 punti che significa salvezza. Diverso il discorso per i Coi De Pera che con questa sconfitta si trovano decisamente inguaiati nei bassifondi della classifica, tuttavia ci sono ancora partite per sperare perlomeno negli spareggi per non retrocedere.
Va detto fin da subito che i padroni di casa hanno meritato i tre punti e alla fine il risultato poteva essere anche più ampio. E pensare che l’Alpina si è presentata con solo 14 giocatori in distinta a causa di un’infermeria particolarmente affollata; infatti non erano della partita gli infortunati Balest, Simoni, Haiderai e Veton. Per contro i Coi de Pera non presentavano alcuna defezione.
Durante i primi 20’ dell’incontro le due squadre si studiano ed è proprio in questa fase che gli ospiti riescono ad esprimersi meglio. La prima nota sul taccuino è riferita ad un insidiosissimo tiro cross di Pierobon che costringe Brandalise ad una difficile deviazione (correva l’11’). Dopo questo squillo i padroni di casa cominciano a salire in cattedra grazie ad alcune azioni ben congeniate dalla coppia Collazuol-Markovic che creano qualche grattacapo ad Orzes. Questo è solo il preludio del vantaggio gialloblù che arriva alla mezz’ora quando Pisacane, raccogliendo un cross di Pison, svetta come un ariete e da due passi insacca alle spalle di Orzes. Prima del riposo i biancazzurri rimangono in 10 a causa dell’espulsione di Bravin Morgan, reo d’aver rivolto al direttore di gara una frase irriguardosa durante una protesta.
Nel secondo tempo si vede soprattutto l’undici di casa che assedia la metà campo ospite. Il Coi de Pera riesce solo a rendersi pericolosi con Chiri direttamente da calcio d’angolo e poi con un fendente di Valent, ma in entrambe le occasioni Brandalise fa buona guardia. La premiata ditta Lombardi-Collazuol-Pisacane continua a macinare gioco in particolare lungo la fascia destra e al 58’ arriva il meritato premio con il raddoppio. È proprio Collazuol che, raccogliendo un invito di Lombardi, scocca un tiro dal limite dell’area che si infila sotto l’incrocio alla destra di Orzes. Partita finita? Neanche per sogno. Cinque minuti più tardi ci pensa il neo entrato De Toffoli a rimpinguare il bottino sfoderando dal cilindro un rasottera che s’infila sull’angolino alla sinistra dell’estremo ospite. I ragazzi di Da Rold potrebbero poi calare il poker durante un’azione di contropiede ma Pisacane colpisce la traversa.
Luca Maciga
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi