Ambra Pomarè, il sogno olimpico ispirandosi alla Shiffrin
Parla il talento cortinese dopo il bronzo alle Olimpiadi giovanili in Finlandia. «Che gioia la medaglia. Scio da quando ho 4 anni, ma ora è dura conciliare sport e studio»
CORTINA. Un risultato che apre le porte al futuro. Ambra Pomarè, sciatrice ampezzana classe 2004, è ritornata dalla Finlandia con un bronzo al collo ottenuto nello slalom parallelo degli Eyof. Aver raggiunto il gradino più basso del podio in una competizione importante come le Olimpiadi giovanili ha acceso i riflettori sulla giovane atleta ampezzana dello Sci Club Cortina. Nel mirino? Ovviamente le Olimpiadi di Milano Cortina 2026.
«Sarebbe veramente un sogno», spiega sorridendo Ambra, «non posso dire che non ci penso perché sarebbe una bugia. Le Olimpiadi di casa sono un po’ l’obbiettivo comune a tutte noi giovani atlete, ma è ancora presto. Intanto vivo alla stagione, cercando di concentrarmi ogni anno su alcuni obbiettivi, poi si vedrà».
Veniamo al grande risultato ottenuto a Vuokatti, ti aspettavi di tornare a casa con una medaglia?
«No, è stata una sorpresa. Sono partita per questa competizione senza aspettative. Volevo sciare il meglio possibile ed entrare nelle prime 10. Nello speciale ho portato a casa un buon ottavo posto».
E poi il bronzo nel parallelo...
«Non sono partita al meglio nelle qualifiche, non ero contenta. Poi mi sono detta che era il momento di tirare fuori tutte quelle energie che mi erano rimaste. Dopo le prime run, dove ho eliminato alcune delle più forti nelle qualifiche, ho capito che si poteva ambire a qualcosa di importante».
Quale la sfida più bella?
«La finalina contro l’andorrana Girones. Sono riuscita a battere un’atleta quasi due anni più grande di me, vincendo una medaglia, ero davvero felice così come tutti i miei amici e parenti che hanno fatto il tifo per me da casa».
Quando è nata la tua passione per lo sci?
«A 4 anni ho iniziato a mettere gli sci ai piedi con mia mamma, poi ho continuato con dei corsi pomeridiani con la scuola, passando al centro sci Cortina ed arrivando nello Sci Club Cortina. Le mie specialità ad oggi sono slalom e gigante».
Hai un idolo?
«Se dovessi scegliere l’atleta che più mi piace ed a cui mi ispiro, direi senza dubbio Mikaela Shiffrin».
Alla tua età è difficile conciliare la scuola con lo sport, come ci stai riuscendo?
«Sto frequentando la quarta al Liceo delle scienze applicate di Cortina e concordo sul fatto che sia molto difficile conciliare gli allenamenti e le gare con lo studio. Faccio molte assenze e poi serve tanta fatica a recuperare. Appena si torna in classe si deve lavorare il doppio. Gli insegnanti ovviamente non sono molto contenti, ma per mia fortuna in classe siamo in tanti a fare sport».
Intanto la stagione di Ambra non è ancora finita. In questi giorni è impegnata nei Campionati italiani Giovani a Courmayeur per cercare di chiudere al meglio un inverno super positivo. —
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