Amichevole della Lazio ad Auronzo, tre gol alla Triestina e il “caso Keita” da gestire

Buona prova dei biancazzurri (con la nuova maglia) e debutto per Lucas Leiva ma a tenere banco è l’esclusione dell’attaccante sempre più vicino a partire

AURONZO. La Lazio batte la Triestina 3-0 e mette in cascina la terza vittoria di fila in altrettante gare disputate nel ritiro di Auronzo. Non solo una bella vittoria ma un giorno importante per la squadra che indossa la nuova maglia celeste della stagione alle porte. Prima volta anche per Lulic con la fascia da capitano e prima apparizione di Lucas Leiva, il neo acquisto proveniente dal Liverpool. Questa volta l’avversario era molto più ostico e di livello superiore rispetto all’Auronzo e alla Rappresentativa di Radio Club 103, sfidati in precedenza. Un buon test dunque per i giocatori biancocelesti contro la Triestina guidata da Sannino che si appresta ad affrontare il prossimo campionato di Lega Pro. Al Rodolfo Zandegiacomo buona la cornice di pubblico con diversi tifosi provenienti da Trieste. “Alabarda risorgi, Lazio vola. Fianco a fianco ancora” , recitava uno striscione della Triestina apparso in tribuna, a testimoniare il clima disteso e di gemellaggio tra le due tifoserie ribadito da un giro di campo tra i rappresentanti dei gruppi di tifo organizzati. Non solo calcio giocato. Non poteva non tener banco il caso Keita. Il giocatore, presente ad Auronzo, non ha preso bene la scelta della società di non schierarlo per l’amichevole ed ha affidato la sua rabbia ai social: “Io ci sono!” , ha scritto il ventiduenne su Twitter dopo la decisione presa dalla Lazio, “sempre pronto per dimostrare il mio valore e la mia professionalità. Ma oggi la società ha deciso di non farmi giocare...” . Il senegalese ha così svolto un lavoro differenziato in palestra, aprendo ulteriori scenari di mercato e facendo infuriare buona parte dei supporter laziali. Dopo alcune ottime azioni di Immobile e compagni, al 15’il primo vero brivido per la porta difesa da Perisan: sugli sviluppi di una punizione battuta da Luis Alberto, incorna di testa De Vrij, palla che si stampa sulla traversa. La Triestina però non rinuncia ad attaccare ma le azioni dei friulani vengono ben controllati dalla difesa biancoceleste. A dieci minuti dalla fine Lazio in vantaggio: Murgia scaglia il tiro che Bastos di testa appoggia in rete.



Al 40’bomber Immobile sfrutta un errore difensivo di Pizzul e non perdona l’incolpevole portiere friulano. Ultimi minuti della prima frazione in cui la Triestina prova a reagire, ma il tiro da fuori di Langwa non impensierisce l’estremo difensore laziale. Al rientro in campo Inzaghi stravolge la formazione, ma non cambiano gli equilibri. I biancocelesti restano padroni del campo. Prima Murgia e poi il subentrato Patric sfiorano il gol. Il cronometro segna il minuto 74: lo stesso Patric stoppa al volo un gran lancio di Wallace e con un potente tiro gonfia la rete alle spalle di Boccanera. Prova ancora la Triestina a farsi vedere cercando il gol della bandiera, ma i tentativi dei friulani non producono il risultato sperato.

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