Apoteosi Sedico, adesso sotto con le finali
SEDICO. Mica più solo un sogno. Questo Sedico, semmai ci fossero stati dubbi, punta deciso alla promozione in serie B. Anche la finale playoff del girone si colora di biancoceleste, e adesso il gioco si fa ancor più divertente. Dal 12 maggio i biancocelesti prenderanno parte alla fase nazionale degli spareggi, dunque la possibilità di avvicinarsi ad un traguardo inimmaginabile solo pochi mesi è ancor più concreta.
In un Pala Ricolt vestito a festa, con 600 spettatori sugli spalti e la presentazione in grande stile dei giocatori, non è mancata una prevedibile sofferenza, ma alla fine il Rossano si è dovuto arrendere. Partita vibrante, tesa, ricca più di sano agonismo che non di qualità tecnica; eppure, nonostante questo, il Sedico è riuscito a farla sua mostrandosi più freddo e mentalmente preparato nelle fasi clou.
Menzione particolare infine per il portiere De Longhi, capace di conservare il vantaggio ad un minuto e mezzo dalla fine con uno strepitoso doppio intervento. E dunque adesso arriverà a Sedico la Lastrigiana, prima del viaggio biancoceleste ad Asti sul parquet dell’Avis Isola. Il classico triangolare per capirci, al termine del quale una sola squadra accederà alla finale andata e ritorno del 2 e 9 giugno. Vuoi vedere che magari succede per davvero?
Bolgia. Ha alcuni timori il Sedico nell’affrontare una squadra che, per quanto giunta in campionato a –14, è stata capace appena una settimana prima di battere a domicilio il Padova in semifinale. Ad ogni modo, la carica supplementare è data dalla cornice di pubblico assolutamente di categoria superiore. Non mancheranno pure alcuni cori da parte della curva sedicense, anche se pure i supporters vicentini si faranno sentire. Abituati come sono a partite gestite in scioltezza dall’inizio, ai padroni di casa serve da subito l’elmetto per calarsi al meglio nella battaglia tattica con il Rossano. Così solo al 7’ si vede il primo spunto di Dos Santos, la cui conclusione è allontanata quasi sulla linea da Baù. Sarà proprio il brasiliano a propiziare il vantaggio quando siamo a metà frazione: la sua conclusione stavolta trova la deviazione fortuita di Baù alle spalle di Fincato. Vanno a quota cinque falli i bellunesi, eppure rimane la voglia raddoppiare. Siamo al 13.34 e sul tiro di Mazzucco, Zanvettor davanti alla gabbia devia in porta il 2-0. Pratica archiviata? Impossibile, specie in una finale. Non allontanano dall’area un pallone pericoloso i sedicensi, così Casara indovina la botta su cui De Longhi non riesce ad intervenire.
Tris immediato. Perfetto l’inizio secondo tempo del Sedico, coronato dal tris di Farhan ben appostato sul secondo palo a ricevere l’assist di Dos Santos. Fuori Campagnaro nel Rossano, doppio giallo, ma resistono gli ospiti nei due minuti di inferiorità e questo li galvanizza. Così, quando mister Simionato si gioca la carta di Baù di movimento, raccoglie i frutti quasi in maniera immediata. Il cronometro segna il 16.34 e ancora Casara da dentro l’area pesca il diagonale che incoccia sul palo e rimette tutto in discussione.
Finale in apnea sugli spalti, giusto prima di esultare come un gol sul doppio intervento di De Longhi, miracoloso nell’impedire a Torresan di siglare il 3-3 che avrebbe rimandato il verdetto ai supplementari. Poi, sul rilancio di testa di Lazic, sirena conclusiva e festa. In fondo la serie B non è poi così tanto distante.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi