Arcieri del Piave, che bottino agli Italiani di Chieti

Tiro con l’arco. Oro nel mixed con Canzian e Monego, argento alle Allieve e bronzo per De Paris
Di Alessia Forzin

CHIETI. Allievi d'oro, d'argento e di bronzo. Tre medaglie per gli arcieri del Piave al campionato italiano targa di Chieti.

L'oro è di Nicole Canzian e Andrea Mongeo nel mixed team (entrambi hanno deluso a livello individuale), l'argento è andato alla squadra Allieve e il bronzo a Raffaele De Paris.

Gli Allievi sono scesi sulla linea di tiro venerdì, con una partenza un po' difficoltosa per Andrea Monego e Nicole Canzian. Ha retto bene, invece, la squadra allieve, che con una prestazione dignitosa di Kristina Kulchytska e un'ottima gara di Elena De Paris (610 punti per lei, risultato inatteso) si è conquistata l'argento. La squadra ragazzi di Edoardo Barnabò, Marco Losso e Tommaso Tormen ha concluso al sesto posto: tutti hanno superato i 600 punti, ma con errori anche gravi. A livello individuale, Nicole Canzian (nona) e Andrean Monego (ottavo) hanno deluso, ma la somma dei loro punteggi li ha posizionati comunque al secondo posto per il mix team.

Nella gara a squadre (prima doveva terminare quella dei compound, resa difficile dal vento), sono tornati sulla linea di tiro la sera, con poca luce, e dopo qualche difficoltà nelle volèe di prova hanno ritrovato il giusto feeling. Dopo aver vinto non senza sforzo contro la coppia degli arcieri Gonzaga, i due ragazzi del Piave hanno battuto anche gli allievi Juvenilia, la società del presidente federale Mario Scarzella. Una medaglia d'oro meritata, che fa seguito a quella del campionato veneto giovanile e del campionato veneto assoluto, ma che pesa molto di più.

Il bronzo, infine, è andato a Raffaele De Paris, che ha combattuto con il vento ma alla fine è riuscito a salire sul podio, infilandosi tra i grandi giovani di questa divisione. Ora entrerà in nazionale giovanile, ma ha ancora tanto lavoro da fare per crescere e diventare un campione.

Passando alle note dolenti, si ferma ai piedi del podio, per appena cinque punti, la squadra senior composta da Francesco Mellinato, Luca De Menech e Andrea Fagherazzi. Il quarto posto migliora di molto la loro posizione rispetto al nono della qualifica al campionato, ma la delusione per aver accarezzato la medaglia rimane. La più grande è quella di Andrea Fagherazzi, che all'ultima volèe è stato superato dall'allievo Raffaele De Paris e quindi è toccato a Raffaele il posto per disputare gli scontri per l'assoluto a squadre. Terminato nel modo peggiore, con l'eliminazione ai quarti contro il Sentiero Selvaggio. Male le master (Elis De Nardin, Valeria Sacchet e Anna Carnielli), che hanno fatto la loro peggior gara dell'anno, e la squadra assoluta compound, che ha perso al primo scontro. Entrambe avranno modo di riscattarsi.

Tra due settimane ci sono gli italiani di campagna a Reggio Emilia. Parteciperanno Andrea Monego, Sebastiano Marotto (che ha rinunciato al targa per prepararsi meglio a questo appuntamento), l'arco nudo Renato Peverelli, i compound Andrea Fagherazzi e Daniela Fontana, la master Elis De Nardin e una arco nudo per completare la squadra mista femminile. Niente da fare per la mista maschile, pur essendo presenti individualmente i tre che avevano portato la squadra al decimo posto in qualifica, uno scalino più basso di quello utile per l'ammissione.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi