Banda e pompieri “vintage”: è il saluto di Arabba

Tanto spettacolo all’insegna della tradizione (anche ad Andraz) approfittando del doppio passaggio
Di Lorenzo Soratroi

LIVINALLONGO. Sveglia in rosa ieri per Arabba e l’intera vallata fodoma per accogliere e salutare il doppio passaggio del Giro nel tappone dolomitico da Farra d'Alpago a Corvara. Già venerdì sera i passi Pordoi, Falzarego, Campolongo, Valparola e Giau erano stati presi d'assalto da camper, tende e gazebi che avevano colonizzato ogni piazzale, prato o spiazzo vicino alla strada per poter seguire il più vicino possibile il passaggio dei ciclisti. Come al solito un popolo colorato e fantasioso quello al seguito del Giro, con grigliate ed improvvisate tavolate ben bandite che spuntano un po' ovunque. Da Andraz ad Arabba tanti i "saluti" al Giro, con striscioni, tabelle, biciclette adornate e palloncini, ovviamente tutto in rosa. Il clou della festa ovviamente ad Arabba, che della tappa di ieri era un vero e proprio crocevia e palcoscenico privilegiato: al mattino primo passaggio con la salita al Pordoi, al pomeriggio replica con "vista" sulla discesa dal Campolongo. Un appuntamento per il quale Comune e Aft, l'associazione turistica Arabba Fodom Turismo, si erano preparati, organizzando l'accoglienza alla Carovana rosa, il carrozzone pubblicitario che precede la corsa, promuovendo e facendo conoscere le località ed i paesi toccati dal Giro. In un'Arabba invasa da turisti ed appassionati del ciclismo la festa è cominciata già al mattino in piazza con la sfilata ed il concerto della Banda da Fodom, i pompieri volontari che hanno rispolverato la vecchia pompa a mano, i maestri di sci con le divise vintage. E poi lo stand gastronomico dove si potevano assaggiare le specialità tipiche ladine come i crafons mori, il formaggio zigher e la panicia (zuppa d'orzo ). Erano queste le armi con le quali Arabba sfidava Belluno nella simpatica competizione che si consumava all'interno della Carovana rosa, dove due troupe valutavano l'accoglienza delle località in base alla tipicità dei piatti presentati e la coreografia presentata. Appena il tempo di salutare il primo passaggio dei corridori, verso le 13:30, ed ecco che su Arabba è piombata letteralmente la Carovana rosa, con il suo codazzo di almeno una cinquantina di mezzi pubblicitari e gli speaker di Rds che hanno fatto scoppiare la festa. Venti minuti di musica e lancio di gadget, tutto in diretta streaming. Ripartito il carrozzone, che ha pranzato con i piatti ladini, tutti alla rotonda all'incrocio tra Pordoi e Campolongo a salutare per la seconda volta i girini. Un doppio passaggio storico che, mediaticamente, ha avuto un ottimo successo secondo il presidente dell'Aft Michela Lezuo.

«Ma è stata anche una festa che ha visto partecipare tutta la vallata con molte associazioni coinvolte», precisa, «è questo è positivo. Abbiamo saputo sfruttare bene questa occasione».

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