Barp giura alle Fiamme Gialle, puntando i Mondiali in Norvegia
La prima parte della stagione dello sci di fondo si chiude e regala al fondismo bellunese una bella conferma: Elia Barp è un signor atleta.
Il ragazzo di Trichiana, 19 anni compiuti domenica, su quattro gare disputate in Opa Cup (il circuito riservato ai paesi alpini), ne ha vinte tre. La quarta l’ha vinta solo virtualmente perché, causa un errore nelle ultime centinaia di metri, ha sbagliato strada quando era nettamente primo, chiudendo sesto.
Non c’è dubbio che il più forte degli Europei del Sud è lui. Un ruolino di marcia impressionante per il portacolori delle Fiamme Gialle, cresciuto prima nel Gs Castionese e poi allo Ski College di Falcade, sbocciato nel febbraio 2018, al secondo anno Allievi, con lo splendido argento conquistato sulle montagne abruzzesi di Alfedena. Da quel giorno, una marcia inarrestabile.
«Questo inizio di stagione sta andando davvero bene. Ho lavorato per questo, sapevo che si poteva fare e speravo di poterlo fare», dice l’atleta trichianese, trapiantato da qualche anno in Agordino. «Sono contento di questi risultati, ottenuti al cospetto di tanta gente che va forte, al termine di belle sfide. La gara che mi è piaciuta di più? La 15 chilometri mass start skating di domenica: amo il format mass start, correre sull’uomo. Mi trovo a mio agio in gruppo, probabilmente sfrutto anche l’esperienza fatte quando correvo in bici». Archiviata la prima fetta di stagione, Barp ora vivrà due settimane di preparazione in vista della ripresa di Opa Cup, dei Campionati italiani di Padola (15 e 16 gennaio) e, soprattutto, dei Mondiali Juniores di Lygna, in Norvegia.
«Alla rassegna iridata mi piacerebbe fare bene nella 30 km skating. Ma anche nella staffetta, gara nella quale abbiamo buone possibilità».
GIURAMENTO
Ieri, intanto, alla caserma “Generale Carlo Valentino”, sede del Gruppo Sciatori Fiamme Gialle di Predazzo, Elia ha prestato il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana davanti al comandante del Centro sportivo della Guardia di Finanza, generale Flavio Aniello, e al comandante del V Nucleo Atleti, tenente colonnello Gabriele Di Paolo.
Con lui, anche il fondista trentino Alessandro Chiocchetti, i combinatisti Iacopo Bortolas e Stefano Radovan, la biathleta Linda Zingerle e la saltatrice Jessica Malsiner.
«È per me un onore essere oggi qui con voi per consacrare, con la mia presenza, il vostro giuramento», ha affermato Aniello. «Questo è un momento di profonda riflessione, il giuramento è l’atto con il quale ci si pone al servizio della Repubblica, impegnandosi tutti i giorni con disciplina ed onore nel servire la Patria e nell’osservarne la costituzione e le leggi. È vostro preciso dovere, care ragazze e cari ragazzi, oltre che dare il massimo nelle attività sportive che siete chiamati a svolgere con impegno e professionalità, seguire ogni giorno della vostra vita queste parole-chiave: onore, fedeltà, disciplina, legalità e formalità».
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