Bassani al Ranch. «Che orgoglio l’invito ricevuto da Valentino»

Il serenese ha partecipato alla 100 km organizzata dal pilota di Tavullia. «Due giorni splendidi e Rossi ha ancora molta voglia di divertirsi»

Gianluca da Poian
Axel Bassani in gara al Ranch di Valentino Rossi
Axel Bassani in gara al Ranch di Valentino Rossi

La benedizione di Valentino Rossi. Che si è ritirato da poco, ma di certo resterà per sempre uno dei più grandi talenti delle due ruote e dello sport mondiale in generale.

Per questo l’opportunità avuta da Axel Bassani è di quelle che arricchiscono e permettono di crescere sotto ogni punto di vista. Il pilota classe 1999 di Caupo di Seren del Grappa, reduce da una stagione splendida in Superbike, ha preso parte infatti alla settima edizione della 100km dei Campioni al Moto Ranch di Tavullia, la casa del “Dottore”.

Una corsa in flat track a coppie con partenza stile “endurance”, assai spettacolare e competitiva. A correrla sono state 21 squadre composte da due piloti ciascuno, e Bassani condivideva l’esperienza assieme a Kevin Manfredi e i due hanno chiuso al penultimo posto.

Per quanto riguarda la formula, erano previsti 50 giri complessivi con cambio di pilota ogni cinque. A vincere invece sono stati proprio Valentino Rossi e il fratello Luca Marini. Tra gli altri partecipanti, da menzionare senza dubbio Jorge Lorenzo e Maverick Vinales, solo per citarne un paio. Un’esperienza senza dubbio formativa e caratterizzata anche da momenti di simpatica convivialità.

Axel come è andata?

«Due giorni davvero divertenti, anche se la competizione è assai difficile. Diciamo che dal momento del via della gara, nessuno ci stava a rimanere indietro, anzi. Di fatto assomiglia molto ad una gara vera e propria, con le prove libere, le qualifiche e questa gara da 100 chilometri. E tutti ci tenevano ad arrivare primi al traguardo».

Penso essere uno degli invitati da Valentino Rossi sia motivo di grande orgoglio.

«Senza dubbio. Quando mi è giunta la richiesta ho accettato senza pensarci un attimo. Sapevo sarebbe stata una grande occasione per me e in effetti le mie sensazioni sono state confermate. Dopo di che, se dovessi essere chiamato ad un’altra edizione, ci arriverò più allenato, senza dubbio».

Con Valentino hai parlato?

«Non lo vedevo da diversi anni e sì, abbiamo scambiato qualche battuta. L’ho trovato sempre con lo stesso spirito, pur avendo ora terminato la sua strepitosa carriera. Si diverte sempre, soprattutto in occasioni come questa 100 chilometri».

Tu vieni da una stagione di alto livello in Superbike, conclusa al secondo posto nella classifica delle squadre non ufficiali. E sei stato il miglior indipentente. Il tuo futuro è ancora in questo campionato?

«Prossimamente parleremo con la squadra (Motocorsa Racing, ndr), ma entrambi siamo contenti del percorso svolto quest’anno e dunque l’intenzione sarebbe quella di proseguire assieme. La stagione si è rivelata ricca di soddisfazioni, abbiamo spesso lottato per le posizioni di vertice e mi piacerebbe riprendere da dove ci siamo fermati. Sono convinto non manchi tanto a poter competere con i migliori del campionato».

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