Bellunesi insultati sul web Sisley elimina il commento

«920 spettatori, i belumat sono tornati alla loro prima passione: i suicidi» Un brutto intervento del giornalista trevigiano Denis Barea scatena la polemica
67° campionato italiano di pallavolo di serie A. Terza giornata. Sisley Vibovalentia
67° campionato italiano di pallavolo di serie A. Terza giornata. Sisley Vibovalentia

BELLUNO. Rimozione forzata. Un messaggio sul profilo Facebook della Sisley Belluno, come una macchina parcheggiata in divieto di sosta. Un’uscita infelice da parte di un internauta di nome Denis Barea, che di fronte al numero di spettatori della partita di sabato scorso tra gli orogranata e il Tonno Callipo Vibo Valentia e alle dichiarazioni dell’allenatore Roberto Piazza, ha distillato un commento, che è rimasto in bella vista per più di ventuno ore: «920 spettatori, i belumat sono già tornati a dedicarsi alla loro prima passione: i suicidi».

Parole come pietre, oltre tutto con un errore di aritmetica: il bigliettaio della Spes Arena ha staccato 1020 biglietti. Che non sono molti per una partita di A1 di pallavolo, ma pur sempre un centinaio in più. Non è questo il problema, tanto è vero che gli altri frequentatori hanno subito commentato a loro volta, inorriditi di fronte al riferimento ai suicidi. Denis Masoch ha scritto «suggerisco di cancellare il pessimo e offensivo sopra scritto commento»; Alessandro Testa fa notare che gli spettatori erano 1020 e Maurizio Minuti osserva che «la squadra può sicuramente migliorare… spero lo faccia anche il tuo cervello».

Fino a qui, il post con il nome di colui che è un giornalista trevigiano esperto di pallavolo è rimasto in evidenza. C’è voluto l’intervento di un vecchio appassionato e dirigente di pallavolo, come Mirko Barp, per farlo cancellare: «Mi collego spesso al profilo della Sisley e devo dire di esserci rimasto veramente male. Non volevo crederci e ho cercato di capirci qualcosa di più. Non mi va assolutamente di essere additato come l’abitante di un posto famoso per i suicidi e mi è sembrato davvero un intervento di cattivo gusto, che fra l’altro non c’entra niente con l’affluenza del pubblico, alla Spes Arena, per gli incontri della Sisley. Secondo me, che frequento questo mondo da un sacco di tempo, fin dai tempi della Pallavolo Belluno in A1, come Sai, Damiani e Lozza, i motivi sono altri».

E allora è scattata una telefonata a un vecchio amico di palestre e palasport: «Ho chiamato Michele De Conti, che è il segretario generale della Sisley e ha capito immediatamente la situazione, tanto è vero che il commento è stato immediatamente rimosso, dopo che per almeno ventiquattr’ore era rimasto sul sito. Mi è molto dispiaciuto dover leggere una cosa del genere e mi auguro che non mi succeda più, per tutto il bene che voglio alla mia città e a tutta la provincia. E’ stata un’iniziativa del tutto fuori luogo, che andava segnalata, ci mancherebbe. Tornando alla Sisley, chissà che cominci a centrare qualche risultato migliore dei primi tre, dal momento che l’avvio del campionato si è rivelato più difficile del previsto. Occorre vincere contro San Giustino».

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