Belluno, Corbanese salta il Kras Repen

Il Cobra ha assorbito la botta presa a Valdagno, ma sarà squalificato. Intanto torna sulla gara di domenica: «Che beffa la sconfitta all’ultimo minuto»
A sinistra Simone Corbanese
A sinistra Simone Corbanese

BELLUNO Simone Corbanese salta il Kras Repen. Il bomber del Belluno, è uscito malconcio malconcio dalla sfida contro l’Altovicentino, ma ha anche rimediato la quarta ammonizione che gli farà saltare il match casalingo di domenica contro i triestini. Il “Cobra” avrà quindi tutto il tempo per recuperare dalla botta al polpaccio che gli ha dato qualche problema nel finale di partita contro i vicentini. «Rispetto a domenica va già meglio, ma fa ancora male - racconta Simone - non credo sia però niente di grave. Probabilmente oggi rimarrò a riposo e valuterò poi insieme allo staff medico giorno dopo giorno. In ogni caso domenica non ci sarò per squalifica».

Che beffa al 93’. Un rimpallo a metà campo e uno in area ha regalato la vittoria all’Altovicentino, ma il pareggio sarebbe stato sicuramente il risultato più giusto. In mezzo all’azione del gol sembra anche ci sia stato un tocco di mano da parte degli avversari. «Non mi piace parlare degli arbitri e preferisco non commentare l’episodio, ma posso dire con certezza che con un pari il Belluno non avrebbe rubato nulla. C’è rammarico per come è maturato il risultato, ma c’è fiducia per il futuro. Sia contro il Padova che contro l’Altovicentino, le due big del campionato, ce la siamo giocata alla pari. Il primo tempo contro i vicentini lo abbiamo fatto noi, concedendo una sola occasione, la punizione che poi gli ha permesso di pareggiare. Nella ripresa ci siamo un po’ abbassati e loro hanno avuto due buone chance, ma è rimasto un match equilibrato anche se dovevamo tenere botta fino al triplice fischio. Il loro gol nel finale? È stato veramente un episodio sfortunato con un doppio rimpallo, a metà campo e in area, che ci ha penalizzato».

Decimo gol in campionato. Il vantaggio iniziale gialloblù è stato messo a segno dal solito “Cobra” che, dopo tredici giornate ha già raggiunto la doppia cifra, ed ora è il capocannoniere del torneo. «Fa piacere stare li davanti, ma i gol inutili non mi piacciono – continua il numero nove gialloblù – il primo pensiero va alla sconfitta, la classifica cannonieri tendo a non guardarla».

A sinistra Francesco Posocco
A sinistra Francesco Posocco

Anche Posocco non ci sarà domenica. Anche l’attaccante in prestito dal Vittorio Veneto si è beccato la quarta ammonizione per proteste e non potrà scendere in campo. Mister Vecchiato avrà il suo bel da fare per sostituire bomber Corbanese, mentre per Posocco il cambio naturale è Ruben D’Incà. Tra le fila gialloblù si prepara per una maglia da titolare Sadio Samba, partito dal primo minuto nella sfida contro la Sacilese. In quel frangente, come domenica contro l’Altovicentino, Roberto Vecchiato ha scelto il modulo con il rombo (4-3-1-2) ed è possibile che lo riproponga nuovamente contro il Kras Repen.

Lorenzo Moretti
Lorenzo Moretti

Moretti ha scelto il San Giorgio Sedico. Il centrocampista del Belluno classe 1997 ha deciso di vestire la maglia sedicense raggiungendo il compagno Stefano Longo. Lorenzo rimarrà al San Giorgio Sedico in prestito fino a fine stagione e dopo entrambi i giovani torneranno in Piazzale della Resistenza in vista del prossimo campionato che richiederà i fuoriquota classe 1997

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi