Volley A3. Belluno autoritario, Cagliari piegato in tre set
Grande differenza di valori in campo, con Saibene (mvp della gara) e Mian a fare da trascinatori della squadra allenata da Marzola
Il Belluno si regala una notte al secondo posto. La squadra di coach Marzola batte in tre set il Cus Cagliari nell’anticipo del sabato sera giocato alla VHV Arena e si porta ad un solo punto dal San Donà, capolista del girone Bianco di serie A3. A 72 ore dalla vittoria casalinga maturata mercoledì sera contro Acqui Terme nei quarti di finale di Coppa Italia, capitan Saibene e compagni confezionano un’altra prova di alto livello.
Nel sestetto iniziale del Belluno Volley, confermato al centro Enrico Basso (l’altro centrale è Mozzato), con Ferrato e Mian rispettivamente palleggiatore e opposto, Saibene (che a fine partita verrà premiato con il titolo di mvp dell’incontro) e Loglisci bande, Martinez libero. Schiro e Bisi sono di nuovo a disposizione dalla panchina.
In avvio l’opposto bellunese imprime subito l’impronta dei rinoceronti sul taraflex della VHV Arena con due ace consecutivi (6-3). Il Cus rifila un contro-break di 6-2 e mette la freccia 9-8. Ma il vantaggio cagliaritano dura ben poco, perché sul 13-10 di marca bellunese è già timeout per coach Simeon. Dopo un proficuo turno al servizio di capitan Saibene, Mozzato al centro schiaccia la palla del +6 (17-11) e per il Cus Cagliari arriva il secondo timeout.
Il Belluno fa registrare il massimo vantaggio sul 22-15 (diagonale vincente di Saibene) ma Cagliari si rifà sotto grazie al servizio del polacco Busch (suo l’ace del -3). Saibene con una parallela vincente prova ad accorciare i tempi (24-19) ma il Cus annulla tre set point prima che lo stesso “Puma” chiuda il primo parziale 25-22.
Belluno prova un primo strappo nel secondo parziale con una zampata di Ferrato (8-5) e atterra in doppia cifra con Saibene (10-7). Sul 13-9 bellunese, Cagliari ferma il gioco per la prima volta, ma gli attaccanti isolani peccano di imprecisione, consentendo al Belluno di mettere anche stavolta cinque lunghezze tra sé e gli avversari (17-12). Gli ospiti reagiscono e accorciano fino al meno uno (21-20 di Busch) rendendo più concitato del previsto un finale di set dall’esito incerto. Sul 24-22, Galdenzi e compagni annullano un primo set point ai padroni di casa, ma ancora Saibene stampa a terra la palla che manda in archivio il parziale (25-23).
Esattamente come nel primo set, Mian rientra in campo con l’intenzione di mandare in frantumi la linea di ricezione avversaria. Ci riesce con altri due ace consecutivi: 7-3 e fulmineo timeout di coach Simeon. Il Belluno doppia Cagliari sul 10-5 (attacco a tutto braccio del… palleggiatore Ferrato) e sul 12-6 (diagonale del solito Saibene).
Simeon prova disperatamente a murare il tentativo di fuga dei rinoceronti bruciandosi anche il secondo timeout, ma Belluno viaggia a tutt’altra velocità e prende quota fino al 15-6. Sul 16-9, Schiro torna in campo dopo l’indisponibilità dei giorni scorsi (fuori Loglisci) e si ripresenta subito al suo pubblico con il punto del 17-10. Il punto del ko lo realizza Basso dai 9 metri: 20-10. Nel finale dentro anche Cengia per Mozzato. Belluno passa 25-12 e si gode tre punti largamente meritati.
Sugli spalti della VHV Arena, presente anche un piccolo drappello di sostenitori cagliaritani arrivati dall’isola e muniti di una grande bandiera con lo stemma dei quattro mori.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi