Ben: «Più forti delle difficoltà»
SARMEDE. Ben, anzi benissimo. Felice l’allenatore del Cadore e sommerso da un’ondata di abbracci. Per Enrico Ben, c’è anche un canto personalizzato, fuori dallo spogliatoio di Sarmede, che bisognerebbe farsi spiegare meglio, ma non è il momento. Meglio bersi una birra in compagnia e brindare: «Una grande soddisfazione questa», sottolinea il mister, «ci è capitato di perdere qualche scontro diretto, ma abbiamo sempre avuto la forza di risollevarci e qui si è conclusa una bellissima cavalcata. Una promozione meritata da tutto il gruppo».
Sofferenza per un tempo, poi la liberazione: «Sapevo che non sarebbe stato per niente facile. Non ci hanno regalato niente nemmeno i trevigiani, anzi abbiamo avuto qualche difficoltà. È stato importante fare gol abbastanza presto e le due reti della ripresa ci hanno dato la certezza della vittoria. Il Sarmede ha spinto parecchio, mettendola anche sul piano fisico, certo quando si è messo a difendere così alto ci ha favorito».
Vittoria e promozione di squadra: «È di tutti, questo bisogna sottolinearlo. Stiamo lavorando dall’8 di agosto e il salto di categoria è un premio per tutti: quelli che hanno giocato di più e i meno utilizzati, che comunque hanno dato il loro contributo. Ringrazio tutti, anche il mio principale collaboratore Matteo Poclener e la dirigenza. Tutti ci hanno creduto, malgrado le difficoltà che immancabilmente abbiamo dovuto fronteggiare, nel corso dell’inverno».
Manca una gara alla fine della stagione regolare, poi? «Il Cadore farà senz’altro la Prima. Io? Non lo so davvero. È il caso di fare festa per questa grande promozione». (g.s.)
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