Bernardi, stagione molto positiva con dei rimpianti
Il bellunese secondo (con Signor) al Rally di Como e anche nella generale, dove ha pagato una brutta partenza
CESIOMAGGIORE. Un secondo posto come chiusura del campionato italiano. Al 36° rally trofeo Aci Como, Marco Signor e il navigatore cesiolino Patrick Bernardi hanno concluso la gara alle spalle di Stefano Albertini e Danilo Fappani, in quello che era l’ultimo appuntamento del Wrc 2017. E alla fine questo è stato pure l’ordine di arrivo della classifica assoluta, visti i 75 punti conquistati da Albertini e il 57 di Signor.
Nulla da dire sulla superiorità mostrata dal pilota bresciano, ma l’accoppiata Signor – Bernardi ha pagato la sfortuna nelle prime due gare stagionali, concluse con zero punti e quindi determinati nel consegnare il titolo agli avversari.
Peccato davvero perché, come ha dimostrato il successo a San Martino di Castrozza e il secondo posto a Como, c’erano tutte le possibilità di giocarsela fino all’ultimo. In riva al lago la gara è vissuta sul duello al vertice tra Albertini, Signor, Fontana, Sossella e Porro.
Il gruppo dei primi si è poi assottigliato, e alla fine Signor e Sossella si sono trovati appaiati all’ultima prova in una serrata lotta per chiudere alle spalle di Albertini. Tratto finale dunque decisivo, con Signor e Bernardi più veloci di soli due secondi, ma tanto è bastato.
«Da come era iniziato il campionato», spiega Bernardi, «non avremmo mai pensato di terminare con un così bel piazzamento. Anche perché, ricordo, abbiamo cambiato team, passando dalla Ford Focus del team Dp Autosport alla Ford Fiesta del team Tamauto e nella seconda gara avevamo addirittura perso una ruota. Con tutte le modifiche del caso da apportare siamo stati molto bravi a rimetterci in corsa. La macchina è nuova ma abbiamo finito avvicinandoci parecchio a livello di tempi. Importante, in questo senso, l’ottima intesa che intercorre tra me e Signor».
Non ci fossero stati le zavorre degli zero in classifica…
«Verissimo. Non dico che avremmo vinto il campionato, però ad esempio Antonelli a San Martino ha sbagliato, mentre noi no. Il livello della competizione era parecchio alto, sono stati abbassati record in continuazione e quasi quasi vien da dire che è un peccato finisca ora la stagione. Naturalmente tra un po’ sarà il momento di ragionare al meglio sulla prossima annata, perché non è semplice dover continuamente lavorare sulla macchina».
Bernardi, lo ricordiamo, verrà insignito dalla medaglia di bronzo del Coni, come premio proprio al titolo italiano Wrc conquistato nel 2016.
«Nella mia vita ho sempre cercato di migliorarmi e non sentirmi mai arrivato. Credo sia proprio questa la ricetta per riuscire ad ottenere delle soddisfazioni nella vita: cercare di imparare qualcosa in ogni momento e da ogni situazione».
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