Bez: «Ritmo e cattiveria ce la faremo lo stesso»
SAN POLO. Capitombolo prima del Tombolo. Il dolore è forte, meno male che c’è la sosta. Alla ripresa, i padovani, intanto parecchi rimpianti anche per Ivo Bez: «Non avremmo meritato di perdere, questa è la verità. Il risultato è un po’ bugiardo, perché abbiamo costruito moltissime occasioni e la palla non ne ha voluto sapere di andare dentro. Credo che la squadra potesse conquistare un risultato positivo, che ci avrebbe permesso di tenere dietro i trevigiani».
Quel colpo di testa salvato non si sa come dal portiere? «Forse ho sbagliato un po’ io, in quanto avrei dovuto indirizzare il pallone sul secondo palo e non primo, per farlo entrare. Il Liapiave è stato molto fortunato, di questo sono sicuro, a differenza del San Giorgio».
Non sarà poco, ma il risultato è l’unico aspetto negativo. Il vecchio presidente juventino Boniperti diceva che è l’unica cosa che conta veramente, a parte questo ci sono delle buone basi, dalle quali ripartire, dopo la sosta: «Se continueremo a giocare con ritmo e cattiveria, alla fine riusciremo a centrare il nostro obiettivo».
Gli episodi non hanno aiutato, certo che il secondo tempo è stato una spremuta di adrenalina: «Siamo entrati in campo con la voglia di vincerla e abbiamo fatto molto bene, tranne che in fase conclusiva. Diversamente saremmo riusciti a fare i tre punti. Andiamo avanti, puntando a rifarci già alla prima di ritorno contro il Tombolo. Non possiamo fermarci a questo risultato». —
G.S.
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