Bianchini: «Era una partita da 3-0»

Il mister è oggettivo: «Abbiamo concesso pochissimo, ma avremmo dovuto chiuderla prima e non ci siamo riusciti»

SEDICO. Se da un lato il San Giorgio Sedico è finalmente certo, anche matematicamente, di giocare i playoff, dall’altro il pareggio relega i bellunesi al quarto (o, nella peggiore delle ipotesi, al quinto) posto: dunque, nella metà bassa della griglia playoff. La vittoria di ieri pomeriggio del Liapiave, infatti, ha creato un gap irrecuperabile di quattro lunghezze tra il tandem di seconde (Istrana e Liapiave appunto) e la quarta (il San Giorgio Sedico). L’importante, naturalmente, era centrare la qualificazione. Ma farlo da secondi o terzi avrebbe consentito di avere qualche importante vantaggio.

«In questo momento non guardo la classifica e sinceramente nemmeno mi interessa molto cosa abbiano fatte le avversarie», commenta a caldo l’allenatore Giuseppe Bianchini, «ma mi dispiace per i ragazzi perché meritavano di uscire dal campo con una vittoria». L’episodio chiave è il gol del pareggio ospite, realizzato allo scadere sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Secondo alcuni il corner non andava neppure concesso. «Poteva esserci, in effetti, un fallo sul nostro difensore, e tra l’altro anche gli avversari si erano fermati. Ma mi dispiace perché avremmo dovuto chiuderla prima e invece non l’abbiamo fatto e abbiamo preso gol. Dobbiamo prendercela con noi stessi. Abbiamo commesso degli errori tecnici e li abbiamo pagati. Non dovevamo nemmeno concedere all’Istrana di rimanere in partita fino alla fine con il risultato in bilico: dovevamo essere già sul 3-0. Perché era una partita che doveva finire 3-0. Ci abbiamo messo del nostro».

La prestazione e l’atteggiamento messi in campo, ad ogni modo, sono sembrati quelli giusti fin dai primi minuti. «Se c’era una squadra che doveva vincere, era certamente la nostra. Anche perché, a parte qualche mischia in area di rigore, abbiamo concesso pochissimo ai nostri avversari mentre, al contrario, abbiamo sbagliato troppe ripartenze e troppi gol che erano praticamente fatti». Ora Bianchini e i suoi hanno a disposizione una settimana di tempo per preparare la trasferta con la capolista San Donà che necessita di un punto per festeggiare la vittoria del campionato. (n.p.)

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