Big data, droni e tecnologia: Sarri e il calcio 4.0 ad Auronzo

L’allenatore della Lazio ha firmato un accordo con la start up italiana Kama Sport. 

A disposizione una piattaforma per raccogliere informazioni tecniche e tattiche

Gianluca de Rosa
Un allenamento della Lazio l’anno scorso ad Auronzo
Un allenamento della Lazio l’anno scorso ad Auronzo

AURONZO

Maurizio Sarri, atto secondo. Tra i più attesi nel ritiro precampionato della Lazio ad Auronzo, il quindicesimo consecutivo che prenderà il via il 6 luglio, figura proprio l’allenatore toscano. Dopo aver sdoganato la figura dello psicologo, inserita nel proprio staff tecnico in concomitanza con l’approdo all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo nell’estate del 2021, per il ritiro edizione 2022 l’ex bancario ne ha pensata un’altra delle sue firmando nelle scorse ore un accordo personale con il marchio Kama Sport, startup made in Italy giovane e dinamica che nel ritiro auronzano metterà a disposizione dello staff tecnico biancoceleste una piattaforma in grado di raccogliere informazioni di ogni tipo, tecniche, tattiche ed atletica.

Elaborazioni di gioco, traiettorie di corsa, velocità e movimenti nei passaggi, parametri atletici e poi ancora densità nelle aree di campo e nelle fasi di gioco, indicatori fisici e medici. Un “grande fratello del calcio” insomma. Di tutto e di più: nella stanza dei bottoni muoveranno i click ventidue persone, alcune in presenza ed altre da remoto. Tutte e ventidue, di fatto, per sedici giorni lavoreranno al fianco di Maurizio Sarri e del suo fedele staff. Big data, calcio 4. 0 e chi più ne ha, più ne metta.

Maurizio Sarri strizza l’occhio al calcio del futuro aprendo le porte dello stadio alla tecnologia hi-tech. Non è il solo, e neanche il primo a dirla tutta. I servizi di Kama Sport vengono già utilizzati da altri allenatori italiani, da Pioli a Spalletti passando per Filippo Inzaghi e Carletto Ancelotti, quest’ultimo fresco di conquista della Coppa dei Campioni alla guida del Real Madrid, che ha introdotto la tecnologia nel calcio ai tempi (poco fortunati) del Napoli.

I dati biancocelesti che emergeranno quotidianamente durante il ritiro di Auronzo verranno elaborati dai match analyst della Lazio (figura tecnica in costante ascesa) a stretto contatto con gli sviluppatori del software. Kama Sport metterà al servizio della Lazio un poule composto da informatici, sviluppatori, matematici, statistici e fisici. Nell’inedito staff figura anche un designer, difficile comprendere quali saranno i suoi compiti ma ci sarà anche lui ad Auronzo.

Neanche a dirlo, al servizio di Maurizio Sarri ci sarà anche un drone che riprenderà i movimenti dei calciatori sul campo dall’alto del cielo della val d’Ansiei. Succedeva, tanto tempo fa, anche nei cieli di Dimaro quando la località trentina ospitava il ritiro precampionato del Napoli targato Sarri. Una primizia che fece discutere simpaticamente ma che, col tempo, si rivelò un’arma in più per un allenatore che punta molto sulla tattica.

Sarri ricorrerà dunque alla tecnologia per migliorare la sua Lazio, antitesi di quanto succede sull’altra sponda capitolina dove José Mourinho ha più volte dichiarato guerra al calcio moderno. Schermaglie da derby, che a Roma, è bene ricordarlo, si gioca 365 giorni l’anno, dentro e fuori dal campo.

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