Boom boom Brancaleone, trionfo Real Burban

MEL. Gol e spettacolo a Farra di Mel. Il Real Burban alza al cielo il trofeo del quarantanovesimo torneo in memoria di Lino Comiotto, il settimo intitolato anche a Teresa e Secondo Perera.

Al termine di una finale tiratissima, la squadra sedicense ha superato per 2-1 la Pizzeria da Geppo, ribaltando l’iniziale vantaggio avversario. In apertura di match, infatti, è stata proprio la Pizzeria da Geppo a passare avanti nel punteggio con una straordinaria rovesciata di Giacomo Pontin. Ma i bribanesi non hanno mollato la presa. Anzi, sono riusciti prima a pareggiare, quindi a raddoppiare, in entrambi i casi con Luca Brancaleone.

In precedenza, nelle semifinali, i pizzaioli di Zelant avevano eliminato la formazione Edilcommercio per 2-1 mentre il Real Burban aveva battuto la Pizzeria al Parco, sempre per 2-1. Prima delle fasi finali, le otto migliori squadre del torneo erano state suddivise in due gironcini da quattro.

Nel gruppo A il Real Burban aveva meritatamente chiuso al primo posto con 7 punti. Alle sue spalle la Pizzeria da Geppo (5 punti), l’Ac Cavassico 1989 (4) e il Busana young (0). Nell’altro raggruppamento invece, Edilcommercio aveva fatto il pieno di vittorie chiudendo a 9 punti. Alle sue spalle la Pizzeria Al Parco (6), l’Azienda agricola Tonet (3) e l’A&O (0). Questi i risultati: Busana Young - Ac Cavassico 0-2, A&O - Azienda agricola Tonet 0-1, Pizzeria da Geppo - Real Burban 0-0, Edilcommercio - Pizzeria al Parco 1-0, Ac Cavassico - Pizzeria da Geppo 2-2, Azienda agricola Tonet - Edilcommercio 0-1, Real Burban - Busana Young 3-1, Pizzeria al Parco - A&O 4-0, Real Burban - Ac Cavassico 2-1, Pizzeria al Parco - Azienda agricola Tonet 5-0, Pizzeria da Geppo - Busana Young 2-0, Edilcommercio - A&O 3-2.

Il miglior attacco (28 gol segnati) e la miglior difesa (6 reti subite) sono risultati quelli del Real Burban. Capocannoniere si è laureato Fabio Zandomeneghi (12 gol), miglior portiere Fabio Zatta, miglior difensore Michele Polesana. Coppa disciplina “Tatiana Beggio” alla Macelleria Moret, coppa “Antonio Orlandelli” al Bar Stella, coppa “Irma Maman” a Pato. Giovane più promettente Lorenzo Ben, miglior giocatore della fase finale Italo Bressan.

Non è mancata, nemmeno quest’anno, l’originalità della squadra del Busana group. Anche se non si sono distinti per meriti calcistici (non sono riusciti ad accedere alla fase finale del torneo) hanno lasciato ugualmente il segno, regalando al numeroso pubblico una coreografia del tutto particolare che riproduceva una sorta di Haka rugbistica. I cori, le urla ed i costumi hanno completato lo spettacolo.

(n.p.)