Brava, la barca bellunese, chiude la stagione con un altro successo

La barca timonata da Francesco Pison ha vinto l’Ice Cup di Lignano dopo gli ottimi risultati estivi a partire dal Campionato del Mondo Classe Orc
BELLUNO. La stagione si è chiusa con una di quelle gare che temprano il fisico, l’Ice Cup di Lignano, il 3 dicembre, dove Brava ha mostrato tutto il talento del suo team “montanaro” conquistando il successo assoluto, ma l’intero 2017 è stato ricco di soddisfazioni per la barca timonata da Francesco Pison.


Tra le sfide più impegnative dell’anno affrontate da Brava va ricordato innanzitutto il Campionato del Mondo della Classe ORC, svoltosi a Trieste i primi di luglio, campionato con formula ad handicap che Brava ha concluso piazzandosi al quattordicesimo posto assoluto e al quarto della categoria tra i non professionisti, al termine di una serie di regate molto tecniche alle quali hanno partecipato le barche di oltre 20 nazioni.


Nella stagione 2017 di Brava, però, meritano menzione anche le prestazioni ottenute alla Portopiccolo Maxi Race, con l’ottavo posto assoluto e il secondo posto di categoria; il ventiquattresimo posto assoluto, su 2101 imbarcazioni iscritte, raggiunto alla Barcolana di Trieste e, la settimana successiva, i risultati della Veleziana, che si è svolta a metà ottobre a Venezia, tra il Lido e il bacino di San Marco, dove il team si è imposto nella classe zero terminando la regata all’ottavo posto assoluto. Anche in questo caso Brava gareggiava circondata da big professionisti e la soddisfazione è grande.


«La stagione si è conclusa nel migliore dei modi», spiega Francesco Pison, che è al timone di Brava da oltre due anni. «Abbiamo messo la barca in acqua un po’ tardi, perché durante l’inverno scorso avevamo fatto interventi importanti, ma nonostante la poca preparazione i risultati sono arrivati ed è una bella soddisfazione per un equipaggio di dilettanti che si misurano con alcuni dei migliori al mondo».


Costruita nel 1999 in Nuova Zelanda, a Cookson (uno dei cantieri più importanti del mondo) sul progetto di Bruce Farr, Brava è stata subito vincente conquistando il Campionato del Mondo nel 2001 e nel 2002, oltre a raccogliere ottimi risultati in tutte le maggiori competizioni internazionali. Il primo armatore italiano di Brava è stato Pasquale Landolfi, che fu uno dei guru della vela italiana.


Dalla fine del 2014 Brava è diventata bellunese proprio grazie all’impegno di Pison che ha messo insieme un equipaggio in buona parte formato da bellunesi con una discreta esperienza, ma certamente non professionisti della vela come quelli che Brava si è trovata ad affrontare in questi mesi. Il team standard prevede a bordo14 persone a bordo, tra i quali, oltre a Pison, vanno citati Daniele Roccon, Oscar Triches, Nicola Gallo, Thomas Di Maggio, Andrea Ferraro e Nicoletta Tamburlin.


A sostenere l’avventura di Brava ci sono sponsor di peso: Banca Fideuram Belluno, Unifarco con la sua linea di make-up Dolomia, il Centro Ricambi Belluno con il marchio Wolf e la SL interni.


Brava è lunga 49 piedi, ha un albero di 20 metri e il suo scafo blu è inconfondibile.


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