Busatto: «Il risultato non è da buttare la Clodiense è forte»

Il giocatore dell’Union ritorna sul pareggio di domenica La squadra di Pagan giocherà ora a Lignano con il Cjarlins
FELTRE. Viaggio a Lignano. Si dovrebbe giocare a due passi dal mare Cjarlins Muzane – Union Feltre di domenica, perché difficilmente lo stadio di Carlino riceverà in questi giorni l’omologazione utile a giocare le restanti partite di serie D.


Così i neo promossi udinesi dovrebbero ripiegare ancora sull’avvenieristico “Teghil”, come avvenuto in occasione della vittoria casalinga sul Mantova. Sicuramente piacevole anche per i giocatori dell’Union scendere in campo in un impianto del genere, capace di fare invidia ad alcuni stadi di Lega Pro.


Passi in avanti.
Chiusa la parentesi ambientale, c’è però una partita da provare a vincere se possibile. Il pareggio ottenuto dai verdegranata con la Clodiense è stato utile, perché dopo la sconfitta di Tamai era importante ripartire in qualche modo. La prestazione non sarà stata da far vedere nelle scuole calcio, ma a volte conta di più la concretezza.


«Si sono affrontate - dice Riccardo Busatto - due squadre che si erano studiate molto, ma forse con un po’ di timore di fare male l’una all’altra. Entrambe si sono difese molto bene, all’interno di una partita molto tattica e bloccata. Senza il guizzo di qualcuno diventava impossibile schiodare lo 0-0, perché limitavamo a vicenda le rispettive qualità. Da fuori non si saranno divertiti in molti, ma capitano anche sfide così».


Meglio l’approccio alla ripresa, che tra l’altro poteva pure fruttare almeno un gol, in particolare sul tiro di Madiotto deviato in corner dal portiere.


«Perché nello spogliatoio ci eravamo detti di cambiare qualcosina, nel tentativo di superare la loro retroguardia. Però poi sono stati molto bravi a prendere le misure subito, tornando in fretta la fase di stallo della prima frazione. Siamo comunque alle solite: se non riesci a vincere, e ci dispiace non averlo fatto, è fondamentale evitare di perdere».


E poi, c’è da vedere quante squadre riusciranno a rallentare la Clodiense. Pur con quattro attaccanti fuori, i chioggiotti hanno fatto davvero un’ottima impressione, soprattutto per quanto riguarda il palleggio.


«Formazioni attrezzate così non ce ne sono molte, e bisogna sempre valutare un risultato rapportandolo alla forza di chi c’è davanti».


Busatto quindi non usa attenuanti per spiegare una squadra che ancora non riesce ad imporre il proprio gioco per fasi più lunghe.


«Qualcuno ha pensato al caldo, ma c’entra poco essendo un fattore comune ad entrambe. Noi stiamo crescendo a livello di squadra, gioco e quant’altro, e anche a livello fisico la condizione è abbastanza buona. Poi chiaro, le prime partite di campionato non si è mai al massimo, ma pure questo aspetto non è un alibi, valendo per tutte le squadre».


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