Buzzi festeggiato a Sappada dopo Kitzbuhel

Il sappadino si gioca il pass per le Olimpiadi domani a Garmisch (ieri 48° in prova)

SAPPADA. Da Kitzbühel a Garmisch, passando per l’abbraccio di Sappada. Emanuele Buzzi sta cercando la qualificazione olimpica per Pyeongchang: decisiva sarà la discesa di Garmisch (Germania) in programma domani e le cui prove sono cominciate ieri. Nel primo test cronometrato Buzzi ha fatto registrare il 48° riscontro, a 4”54 da Christoph Innerhofer che ha staccato il miglior tempo davanti a Matteo Marsaglia.

Oggi la seconda prova e domani la gara che servirà a ufficializzare i nomi mancanti alla spedizione azzurra: Emanuele si gioca le proprie carte dopo l’ottimo risultato dello scorso fine settimana a Kitzbühel: nella località austriaca, tempio mondiale della velocità, il talento dei Carabinieri era arrivato undicesimo, suo miglior piazzamento in carriera in una gara di Coppa del Mondo.

E proprio il grande piazzamento ottenuto sulla Streif è stato celebrato martedì a Sappada. In prima fila lo Sci club Sappada, il sodalizio nel quale è cresciuto e il fans club. Ma c’erano anche la famiglia di Emanuele, gli amici e l’oro di Lillehammer Silvio Fauner.

«Già da piccolo vinceva tutte le gare suscitando l’invidia di noi compagni “scarsi” dello sci club» ha ricordato con un sorriso Stefano Kratter, presidente del fans club. Relativamente alla gara di Kitz, la nonna di Emanuele, Maria Luisa, ha ricordato tutta la sua incredulità quando, il 20 gennaio, scorrendo la classifica finale, non riusciva a capacitarsi che il nipote non figurasse nella stessa: non immaginando che potesse raggiungere un piazzamento così importante, aveva controllato infatti solo dalla 30ª posizione in giù.

Emanuele, felice per l’abbraccio del suo paese, si è concesso alle foto di rito con tutti gli ospiti della festa. Non si è, ovviamente, sbottonato relativamente ai giochi per… i Giochi. Decisiva, come detto, per lui sarà la giornata di domani a Garmisch. Ha invece già il biglietto aereo per la Corea un altro talento cresciuto ai piedi del Peralba, vale a dire la biathleta Lisa Vittozzi. È da sottolineare come la partecipazione alle Olimpiadi invernali di Sappada prosegua ininterrottamente dal 1992: protagonisti ai Giochi sono stati Silvio Fauner (Albertville 1992, Lillehammer 1994, Nagano 1998, Salt Lake City 2002), Pietro Piller Cottrer (Nagano, Salt Lake, Torino 2006 e Vancouver 2010), Giacomo Kratter (Salt Lake e Torino), Marina Piller (Sochi 2014). (i.t.)

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