Cagnati sta sognando un posto nei dieci ai prossimi Mondiali

L’atleta di Canale d’Agordo sta preparando l’Argentina «Grande regolarità quest’anno e mi sento molto bene»



Luca Cagnati sogna un top ten ai Mondiali di corsa in montagna lunghe distanze. L’atleta di Canale, che da diversi anni veste la maglia dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, è uno degli azzurri che a metà novembre rappresenterà l’Italia a Villa La Angostura, la località argentina che ospiterà la prova long distance, 42 chilometri e oltre 2 mila metri di dislivello.

La convocazione di Cagnati è stata ufficializzata ne giorni scorsi dopo che comunque Luca da tempo era indicato tra i papabili per la trasferta sudamericana, una trasferta maturata grazie all’ottima prestazione che l’agordino aveva offerto agli Europei lo scorso giugno: un quindicesimo posto arrivato nonostante un infortunio alla caviglia. «Mi sono ripreso e sto bene. In questa stagione sono stato regolare, costante. Senza quegli alti e bassi che avevano caratterizzato le due stagioni precedenti» spiega Cagnati. «Mi sto allenando come si deve. In questo momento sto privilegiando le distanze più corte, per curare agilità e velocità. Dalla prossima settimana farò cose più lunghe».

L’avvicinamento al mondiale argentino passa anche per qualche impegno agonistico: «Lo scorso fine settimana ho corso al Giro delle Mura e il riscontro è stato positivo» dice ancora l’atleta di Canale. «Sabato prossimo invece alla Südtirol Drei Zinnen Alpine Run (da Sesto Pusteria al rifugio Locatelli, lo scorso anno fu secondo alle spalle dello sci alpinista tedesco Anton Palzer. Poi il 22 correrò al campionato italiano di Riva del Garda: negli ultimi due anni il tricolore per me è diventato una sorta di incubo perché per una problema o un altro non sono mai riuscito a rendere come avrei potuto. Speriamo che questa volta possa essere diverso».

Il Mondiale come si prospetta? «Ora sto bene e mi auguro che la condizione da qui a novembre possa crescere. Spero anche che il meteo mi dia una mano, consentendomi di allenarmi a dovere per tutto il mese di ottobre. Sarebbe bello conquistare un piazzamento nei primi dieci».

Le nazioni di battere in questa edizione? «Gli atleti da tenere d’occhio saranno senza dubbio inglesi e americani». Cagnati guarda anche alle prossime stagioni, in particolare al 2021.

«Sarà un anno importante perché laaf (la federazione internazionale dell’atletica ndr) proporrà un grande evento di una settimana nel quale verranno assegnati i titoli iridati di tutte le specialità della montagna: le distanze classiche, il vertical, l’ultra. Ci sarà una staffetta» spiega. «Personalmente guardo con favore a questa novità, un’evoluzione importante sia a livello tecnico che a livello di immagine. A proposito di immagine, pare che Eurosport abbia già acquistato i diritti. Sono curioso di vedere come andrà e, naturalmente, spero che possa funzionare». —



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